Intervista a Luca Cena, il libraio antiquario che conquista il web

Intervista a Luca Cena, il libraio antiquario che conquista il web

 

Luca Cena è diventato uno degli influencer del momento portando la cultura sui social. Non è la prima volta che questo tipo di contenuti viene apprezzato così tanto in particolare dai più giovani. Luca vanta attualmente 92,7 mila follower su Instagram e 177,8 mila su TikTok.

Luca Cena è il libraio antiquario che sta conquistato il web grazie ai suoi libri antichi e alle trattative che intavola con i suoi clienti. La sua libreria, White Lands Rare Books, si trova a Torino e accoglie tantissimi libri di ogni genere: qui possiamo trovare libri di magia del X secolo, tantissime prime edizioni di libri famosissimi, libri così piccoli da sembrare delle scatoline, libri su talismani, oroscopi, astrologia e tanto altro. Luca appare nei video che condivide con i suoi followers come una persona molto pacata e competente, innamorata del suo lavoro. Sono tante le persone che si recano nella sua libreria non solo per acquistare, ma anche per ricevere una valutazione su libri antichi che possiedono. Chi di noi non vorrebbe ritrovare in soffitta la tanto ambita e ricercata prima edizione italiana di Harry Potter e la pietra filosofale? Qualcuno tra i clienti di Luca ha avuto questa fortuna, come altri che si recano quotidianamente da White Lands Rare Books portando con sé libri antichi nella speranza che siano anche rari.

La strategia di Luca Cena è una strategia semplice ma vincente: nei suoi video inquadra se stesso, si lascia raccontare dai clienti la storia del libro che sfoglia e lo ispeziona prima di darne una valutazione. Se poi ritiene questo libro meritevole di entrare nella sua collezione privata o desidera acquistarlo per rivenderlo, Luca fa un’offerta al cliente che viene sempre ritenuta molto onesta. Questo approccio sembra semplice ma in realtà permette di trasmettere molte informazioni, di appassionare, stupire e creare nell’ascoltatore un desiderio di saperne di più sui libri e sul collezionismo in generale. Ovviamente non è solo la storia dei libri in sé che affascina, ma la bravura è anche di Luca che dà delle informazioni precise, dirette e si dimostra sempre un vero professionista.

Luca Cena, il libraio antiquario che ha conquistato il web, ci fa comprendere quanto la bellezza sia parte integrante delle nostre vite: la bellezza di un libro antico, la bellezza della scoperta e della conoscenza, la bellezza del passato che si interseca irrimediabilmente al presente. Abbiamo voluto porgli qualche domanda per comprendere meglio il suo lavoro.

La nostra intervista a Luca Cena

Carissimo Luca, per prima cosa ti ringrazio ancora per aver accettato di conversare con noi. La prima domanda che ti rivolgo è di carattere personale, ovvero: come hai iniziato a fare questo lavoro e da quanto tempo lo fai?

Ho iniziato, se vogliamo, da molto piccolo perché i miei genitori sono anche loro librai antiquari, ho infatti cominciato nella libreria di famiglia nel 2010 subito dopo la laurea in legge per poi nel 2019 aprire White Lands Rare Books. Ho sempre vissuto in mezzo ai libri, sia quelli in casa su cui io e le mie sorelle leggevamo, disegnavamo e studiavamo sia quelli in libreria, intoccabili per noi bambini ma sempre presenti.

Una delle domande che credo ti vengono poste più spesso riguarda l’uso dei guanti. Nei tuoi video maneggi libri molto antichi senza i guanti, come mai?

È una domanda lecita e rispondo sempre volentieri. In poche parole, esperti e studiosi hanno da anni accertato che i guanti in lattice o in cotone non solo non sono necessari ma addirittura rischiano di rovinare i libri perché le imperfezioni di carte e legature rischiano di impigliarsi ed essere strappati via. È quindi sufficiente avere mani ben pulite ed asciutte, oltre ad una ragionevole dose di delicatezza dato che maneggiamo opere che possono avere anche parecchie centinaia di anni.

Qual è il libro o l’oggetto più antico che hai avuto modo di vedere durante la tua carriera?

Alcuni manoscritti del 1000/1100 d.C., per quanto riguarda gli oggetti, mentre se parliamo di libri a stampa direi un paio di opere di pochissimi anni successive alla prima bibbia di Gutenberg (1455).

Quali sono gli elementi essenziali che consentono alle persone di capire se quello che hanno in casa da generazioni è un libro che può valere qualcosa o no?

Sono vari ma in linea generale potrebbero essere riassunti in cinque criteri: epoca, autore, argomento, autografi/dediche e prime edizioni. Non è detto che un libro importante sia contraddistinto da tutti questi elementi ma è sicuro che non esiste nessun libro di valore che non ne possegga almeno uno.

Quali sono i metodi migliori per la conservazione di un libro antico?

Sono poche le regole ma fondamentali: lontano dai raggi diretti del sole, fonti di calore e di umidità. Per il resto bastano una libreria ed un ambiente sano. I libri sono fatti per essere sfogliati, arieggiarli ogni tanto non può che fargli bene.

Hai creato dei canali social per condividere momenti e chicche sul tuo lavoro, su TikTok, Instagram e YouTube in particolare. I tuoi followers sono rapidamente cresciuti dopo aver mostrato le trattative che intrattieni con alcuni clienti o la descrizione di libri o oggetti rari. Sei stupito del seguito che sta avendo il tuo lavoro o eri cosciente di questo interesse?

Sono stupito della crescita dei miei canali ma non sono stupito dell’interesse che le persone hanno per le cose belle. Spesso i creators sottovalutano il proprio pubblico e pensano che dargli in pasto contenuti di bassa qualità sia quello che effettivamente vogliono, in verità quando la proposta si alza il pubblico risponde. Tra i ragazzi più giovani soprattutto noto una genuina curiosità, per loro riconoscere di non sapere una cosa non è difficile e ascoltano volentieri. Purtroppo non è la stessa cosa per alcuni esponenti delle generazioni più adulte che fanno invece molta fatica a riconoscere la competenza altrui.

Esistono delle piattaforme specifiche per controllare il valore di un libro antico?

Ne esistono varie che utilizzate insieme e con occhio critico lo permettono, ma le fonti sono molte e devono necessariamente essere adoperate in modo sapiente e professionale altrimenti i dati non risultano decifrabili in maniera oggettiva.

Hai una categoria di libri che personalmente collezioni e che ti interessa più degli altri? E qual è o quali sono i libri a cui sei più affezionato e dai quali non ti separeresti per metterli sul mercato?

Sono attratto da casi editoriali particolari e curiosi, non parlo di errori di stampa o altre particolarità formali ma libri che il grande pubblico ha trascurato per vari motivi. Tutti i libri che ho in libreria sono sul mercato, quelli che non voglio vendere li dirotto direttamente in casa mia.

Cos’è che più ti affascina del tuo lavoro?

L’umanità dei libri. Ogni libro, di qualsiasi epoca, rappresenta la storia di esseri umani. La può raccontare esplicitamente, come fanno i libri storici o biografici, ma la possono anche rappresentare indirettamente se consideriamo le persone che lo hanno fisicamente scritto, oppure gli artigiani che ne hanno prodotto la carta di cui sono fatti o ancora i legatori che ne hanno costruito la copertina. Insomma, i libri sono la nostra storia e testimonianza.

Cosa consiglieresti alle persone che desiderano intraprendere questo lavoro?

Di cominciare da quei libri che per vari motivi li appassionano. Che sia il loro aspetto materiale o il loro argomento è necessario che il libraio sia il primo innamorato dei libri che tratta, solo così potrà trasmettere quell’emotività necessaria per la loro divulgazione.

Potete restare sempre aggiornati sul lavoro di Luca Cena tramite i suoi canali Instagram, TikTok e Youtube, oltre a seguire la pagina ufficiale della sua libreria.

Fonte immagine in evidenza: Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=Eg6bFyySIvU)

A proposito di Ilaria Panaro

Laureata in lingue e letterature europee, il mio amore per la parola scritta ha guidato ogni passo della mia formazione e carriera. Appassionata di letteratura, mi sono dedicata allo studio delle lingue alla scoperta delle sfumature culturali che permeano le letterature e le culture. Questa passione si riflette anche nel tempo libero poiché sono solita immergermi in opere letterarie di vario genere e periodo. La mia vita è una fusione tra l'amore per le lingue, la dedizione alla letteratura e la gioia della lettura e scrittura.

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