Sette attività da fare nelle scuole il Giorno della Memoria, per raccontare l’orrore dell’ ’Olocausto.
Si potrebbe affermare che la memoria non insegna, ma ricordare è fondamentale per non ripetere gli stessi errori del passato. Le attività organizzate da educatori e insegnanti mirano a sviluppare in ogni alunno, grande o piccolo che sia, un certo grado di attenzione nei confronti di questo tema delicato e significativo, coinvolgendo diversi aspetti dell’insegnamento, della crescita personale e della coscienza storica.
Perché il Giorno della Memoria è importante
L’importanza della memoria storica
La prima delle sette attività da fare nelle scuole il Giorno della Memoria riguarda la lettura. Sono disponibili molti libri, anche forniti dal MIUR, che possono essere letti e analizzati, permettendo di scoprire personaggi, luoghi, ricordi e emozioni, collegati a una delle pagine più buie della nostra storia. Ripercorrere la storia di chi ha vissuto nei campi di concentramento può trasformarsi in un’esperienza vivida, “oltrepassando i confini” dell’immaginazione e favorendo un approccio empatico nei confronti delle vittime. La lettura di opere di autori come Primo Levi e Anna Frank offre prospettive uniche su sofferenza, resilienza e speranza.
I libri che trattano il tema della Shoah sono moltissimi e adatti a tutte le età. Anche i più piccoli possono trovare volumi specifici e illustrati che affrontano questo tema così profondo, permettendo così una comprensione adeguata e rispettosa.
Attività da svolgere nelle scuole il Giorno della Memoria
Lettura di libri dedicati all’Olocausto
Molte scuole superiori scelgono di organizzare incontri con i sopravvissuti ai campi di concentramento o con associazioni che possono testimoniare a voce quanto accaduto. Questi incontri tematici e le conversazioni con intellettuali e storici aiuteranno a comprendere meglio la cronologia di quel periodo storico e a riflettere sull’importanza della testimonianza diretta come strumento di insegnamento.
Incontri con sopravvissuti e testimoni
Il 27 gennaio, in occasione di questo Giorno della Memoria, i docenti possono realizzare video con immagini e frasi significative, per riportare alla luce un spaccato storico di grande importanza. È possibile anche commemorare figure emblematiche come Anna Frank e Primo Levi, le cui opere continuano a ispirare generazioni di lettori. Primo Levi scrisse: «Il primo obiettivo, perché la memoria diventi davvero coscienza, è conoscere». Come conoscere se non attraverso attività dedicate? Il 27 gennaio ricorda un evento fondamentale: nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. La giornata serve per non dimenticare l’orrore dei Lager e le leggi raziali.
Attività pratiche e laboratori creativi
Trattare un argomento così delicato non è sempre semplice, soprattutto con i più piccoli; tuttavia, abituarli a parlare di certi temi li aiuterà a diventare persone migliori e più empatiche. Per i più giovani, oltre alla lettura di poesie in classe, si possono realizzare laboratori, per costruire oggetti rappresentativi, simboli dell’Olocausto. Queste attività manuali incoraggiano i bambini a memorizzare concetti importanti e a comprendere, seppur in parte, l’orrore vissuto e il significato della memoria collettiva.
Uso di film e presentazioni
Le sette attività da fare nelle scuole il Giorno della Memoria includono:
- Lettura di libri dedicati all’Olocausto e alla deportazione;
- Chiedere ai propri alunni di intervistare persone che ricordano quel periodo storico e di raccogliere le loro testimonianze;
- Allestire nelle scuole “mostre” con testimonianze e disegni per condividere e divulgare il messaggio della memoria;
- Guardare un film sulla Shoah per attivare la riflessione e il dibattito;
- Preparare presentazioni o video ricordo con immagini e spiegazioni a supporto della narrazione storica;
- Affrontare discussioni a partire da un quadro significativo per stimolare il pensiero critico;
Mostre e dibattiti in classe
Queste sette attività proposte per il Giorno della Memoria possono variare in base all’età dei bambini. È fondamentale organizzare attività che non traumatizzino i più piccoli ma che al contempo forniscano spunti per la riflessione. La scelta deve essere oculata per non ostacolare la loro partecipazione e per garantire un ambiente educativo inclusivo e rispettoso.
Considerazioni finali sulle attività del Giorno della Memoria
Le proposte devono essere selezionate con attenzione, in base agli interessi e alle sensibilità degli alunni. Ogni classe ha un suo percorso unico. Le attività da svolgere per il Giorno della Memoria hanno un forte valore educativo e dovrebbero essere strumenti utili per raggiungere un unico obiettivo: ricordare quanto accaduto e promuovere valori di pace, giustizia e solidarietà.
Immagine in evidenza: Wikipedia