Almeno una volta nella vita, la maggior parte delle persone, ha vissuto un’esperienza al di fuori dal normale e classificabile all’interno di quelli che vengono, comunemente, definiti “fenomeni paranormali”. Tuttavia, resta aperta l’incognita circa la reale natura di questi fenomeni che vanno al di là del raziocinio e della giustificazione razionale. Sono fenomeni reali? Esistono delle prove scientifiche in grado di assicurarne la veridicità? Questo articolo cercherà di mostrare l’opinione della scienza a riguardo, il suo eventuale sostegno o il suo rigetto.
Da sempre, scienza e paranormale, rappresentano due mondi che procedono su binari paralleli e tra loro sembra sempre più netto il divario che li vede come inconciliabili ed incompatibili. Basti pensare al carattere e alla natura stessa dei fenomeni paranormali, una natura che fa sì che vengano definiti tali proprio in virtù dell’impossibilità di spiegarli scientificamente.
Sono anche difatti definiti paranormali quei fenomeni che risultano essere contrari agli assunti della fisica e alle leggi scientifiche. Come è dunque possibile l’esistenza di prove scientifiche a loro sostegno?
In realtà la scienza non è, chiaramente, infallibile. Uno dei punti cardine che fa sì che un fenomeno possa essere studiato, analizzato e giustificato è la garanzia che possa essere riprodotto. La non riproducibilità dei fenomeni paranormali ne rende impossibile un’analisi. Tuttavia, nel corso del tempo, si è osservato come fenomeni un tempo concepiti come “manifestazioni del divino” come, ad esempio, i fulmini potessero avere fondamenti scientifici. I fulmini sono stati, erroneamente, considerati fenomeni privi di prove scientifiche, fenomeni non ascrivibili all’intendimento umano, perché ciò che si sconosceva in realtà era la natura chimica dell’atmosfera. Tendendo in conto, quanto detto fin ora, si potrebbe dunque ritenere che l’assenza di prove scientifiche in grado di giustificare i fenomeni paranormali siano il frutto di considerazioni erronee da parte della scienza che non ha ancora avuto modo di esplorare campi che per lei risultano essere ancora un mistero.
Tuttavia, è anche vero che, in più di un’occasione, scienziati e non, hanno dimostrato il carattere fraudolento dei fenomeni paranormali e dell’attività dei medium. Talvolta è difficile convincere dell’inesattezza e dell’inganno che si cela dietro i fenomeni paranormali che si manifestano in maniera così reale che sembrerebbe impossibile dubitarne. In realtà non sono altro che il frutto di processi psicologici. Secondo alcuni studiosi credere nell’al di là, nei fenomeni paranormali o nella superstizione, rassicura le persone che vivono una vita colma di incertezze ed è lo stesso cervello che induce a coltivare delle idee a tutti gli effetti improponibili. Inoltre, la nostra cultura e la maggior parte delle confessioni religiose inducono a credere all’esistenza di angeli, angeli caduti ed altre entità quali i demoni. Dunque, perché non credere al tavolo che si solleva? Dopotutto, è lo stesso identico ragionamento.
Tuttavia, risulta chiara l’assenza di scienziati o prove scientifiche che avvalorino e confermino la veridicità assoluta dei fenomeni paranormali.
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