Il Natale per i mussulmani, si festeggia?

Natale per i musulmani: si festeggia o no?

Come ben sappiamo, il Natale è una festività della religione cristiana, che celebra il sacro giorno della nascita di Gesù, uno dei pilastri della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo), e la Trinità è un solo Dio in tre persone. Secondo la Bibbia, infatti, Gesù è nato nella notte tra il 24 e il 25 dicembre dell’anno 0. I cristiani di tutto il mondo tradizionalmente celebrano la nascita del figlio di Dio in questa data, conosciuta come Natale.
Ovviamente, esistono molte altre fedi e non tutte celebrano il Natale. I mussulmani infatti, riconoscono la figura di Gesù non come il figlio di Dio, ma come uno dei profeti di Dio (nabī), al pari di altri come Adamo, Abramo, Mosè, Giuseppe (Yusuf): Allah avrebbe infatti designato 124mila profeti, non tutti della stessa importanza.
Nell’Islam il nome di Gesù è Isa ed è il profeta che prepara la venuta di Muhammad, il sigillo dei profeti. I mussulmani riconoscono Gesù come messia e profeta al pari di Muhammad. Nonostante ciò, Allah è l’unico Dio, infatti nel Corano la Trinità viene criticata perché i mussulmani hanno come principio alla base della religione il cosiddetto Tawḥīd, ovvero l’unità e l’unicità di Dio.
Questo è il motivo alla base del quale i mussulmani non festeggiano il Natale così la Pasqua: Gesù è considerato un profeta importante, ma non è il figlio di Dio. I mussulmani non celebrano la nascita dei loro profeti, e quindi nemmeno quella di Gesù a Natale.

Natale per i musulmani – cosa significa quindi?

Il Corano narra la storia della miracolosa nascita di Gesù e della sua capacità di compiere miracoli con l’aiuto di Dio. I mussulmani credono anche che la madre di Gesù, Maria, sia una delle donne migliori e più pie che siano mai vissute.
Quindi, nonostante i mussulmani non celebrino la nascita di Gesù come i cristiani, non si oppongono all’idea di onorare Gesù come uno dei profeti più importanti.
Secondo l’Islam, nessun profeta ha festeggiato la propria nascita, nemmeno quella del Profeta Muhammad è mai stata celebrata durante la sua vita dai suoi discepoli, né dai suoi compagni/ seguaci dopo la sua morte.

Natale per i musulmani, un momento di condivisione 

Un musulmano che si unisce ai festeggiamenti natalizi, scambiando doni, addobbando la propria casa, facendo l’albero di Natale, in un qualche modo sta peccando, si sta unendo coscientemente ad un festeggiamento che non gli appartiene e in qualche modo sta compromettendo la religione di Allah.
È noto che i mussulmani non hanno altre festività oltre alla festa della fine del digiuno (Eid al-Fitr e Eid al-Adha), e il settimanale “Eid” che è il venerdì festivo islamico, quindi celebrare qualsiasi altra festività non è permesso.
L’Islam spinge il credente ad essere gentile con tutte le persone senza alcun tipo di discriminazione a causa delle differenze di credenze o di razza.
Quindi, gli studiosi mussulmani sono contrari alle celebrazioni natalizie, ma ai mussulmani è stato insegnato che bisogna sempre mostrare tolleranza verso le altre religioni e i loro rituali, per cui non è un problema fare gli auguri di buon natale ai propri amici cristiani.

Fonte immagine per l’articolo sul Natale per i musulmani: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Christmas_photomontage_worldwide.png