Pride: orgogliosi di essere se stessi per #nociaograzie, Maria Francesca Duilio

Pride

Giugno è il mese dedicato al pride. Letteralmente significa “orgoglio”. Ma orgoglio di cosa? Di cosa essere orgogliosi? È chiaro che in un mondo in cui si fa spesso fatica ad essere se stessi, esserlo con convinzione può risultare un po’ complicato e quindi esprimersi diventa una piccola forma di orgoglio.

Ancora meglio di me, le parole di Maria Francesca Duilio, conosciuta sui social come “nociaograzie”. Attraverso contenuti tra il serio e il faceto Maria Francesca si spende tanto affinché questo senso di fierezza appartenga a tutti. Non è facile ma è sicuramente gratificante. E un po’, oggi, siamo grati noi a lei per il tempo e per la bella intervista che ci ha rilasciato.

SE TI DOVESSI PRESENTARE IN UNA MANCIATA DI BATTUTE, COSA DIRESTI?

Un uomo entra in un caffè… “Buongiorno”. – Cosa dice un maiale che cade da un palazzo? Niente, i maiali non parlano. – Come si chiama la ballerina spagnola più famosa al mondo? Se è così famosa perché nessuno sa mai rispondere a questa domanda?

NEI TUOI VIDEO SI TENTA CON IRONIA DI TRASMETTERE MESSAGGI POSITIVI. È MAI CAPITATO CHE L’IRONIA POTESSE NON ESSERE COMPRESA? COME SI FA POI?

Poi si aspetta che qualcun* nei commenti spieghi che è una battuta. Credo che se lo facessi io stessa offenderei l’intelligenza di qualcun*, soprattutto la mia, perché sono convinta che si capisca benissimo che è una battuta, il punto è che non tutte le battute sono gradite. Spesso rivedersi in qualcosa fa soffrire, non tutt* riescono a ridere di se stess*, e fidatevi che non basta dire ‘’è una battuta’’ per evitare che le persone si offendano.

I SOCIAL SONO UNO STRUMENTO MOLTO POTENTE PER ARRIVARE ALLE PERSONE. QUALE LAVORO C’E’ DIETRO PER ARRIVARE CON I CONTENUTI GIUSTI?

I contenuti “giusti” per i social sono i più semplici. Tra tutti spicca la ‘’relatable comedy’’ seguita immediatamente dai segni zodiacali, capitanati dagli insuperabili balletti. Io personalmente cerco di proporre qualcosa che sia semplice ma con un fondo di spessore, qualcosa di diretto, immediato, rapido, ma pensato. Insomma, utilizzo mezzi e linguaggi pop per parlare di argomenti che pop non sono. Tranquilli, però: spesso i miei contenuti fanno ridere senza far riflettere… al massimo fanno piangere!

IN ITALIA IL MOVIMENTO LGBT, GRAZIE ANCHE A PERSONE COME TE, HA FATTO TANTI PASSI AVANTI. MA COSA DIRE ALLE PERSONE CHE ANCORA HANNO TIMORE?

Che le paure si affrontano, guardandosi dentro. Omofobia significa ‘’paura di scoprirsi omosessuali’’, ma ci tengo a dire che nessuno avrebbe paura di scoprirsi omosessuale se gli omosessuali non venissero picchiati, uccisi e discriminati ogni giorno in ogni parte del mondo. La paura di quello che c’è dentro è spesso dovuta ad una paura profonda di quello che potrebbero dire fuori.

E COSA INVECE DIRE A CHI CREDE CHE IL PRIDE MONTH E IL PRIDE SIANO COSE SUPERATE?

Che l’unica cosa ad essere stata superata è il limite di sopportazione delle persone che vogliono essere se stesse e devono dar conto agli altri se lo sono alla luce del sole. E non parlo solo della lgbtq+. Il pride è una festa per tutti, e quel + alla fine del nome sta per ‘’chiunque si sia sentit* divers* almeno una volta nella vita – Quindi il pride è per tutt*? Eh già. – Quello che deve essere superato è l’idea del diverso, e essere discriminati per chi si ama è l’emblema della stupidità delle discriminazioni. Non capisco come faccia a darti fastidio quello che fa una persona della sua vita. Quando sono sui social devo fare uno sforzo enorme per non leggere i commenti sotto post e video, perché so già che ci troverò tanto odio e consigli non richiesti. Il bello è che chi scrive questi commenti si batte fortemente per la libertà di espressione, ma non serve un genio per capire che quello che si vuole salvaguardare è solo la propria libertà di insultare e farsi gli affari degli altri. Forse non tutti sanno che la libertà di espressione non è solo verbale ma anche personale, riguarda cioè i modi di fare e di essere. Ed è paradossale che io mi batta per essere me stessa mentre tu ti batti per potermi dire quanto sia sbagliato per te che io lo sia. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ed è a quel punto che iniziarono a piovere massi.

IL DDL ZAN HA PORTATO SUL TAVOLO DEL GOVERNO UNA QUESTIONE IMPORTANTE: QUELLO DELLA DISCRIMINAZIONE LEGATA AL SESSO E ALL’ORIENTAMENTO SESSUALE. HAI ASSISTITO A EPISODI PICCOLI DI DISCRIMINAZIONE QUOTIDIANA? (CI AUGURIAMO DI NO)

Al liceo ho dovuto affrontare parecchie persone cattive in difesa di un mio carissimo amico che veniva spesso insultato perché gay. Soffriva di attacchi di panico, e non dimenticherò mai il giorno in cui due imbecilli ridevano di lui mentre stava male in corridoio. Dissi loro di andarsene immediatamente, non volevo dare altre ansie al mio amico litigandoci. Ma non mi arresi. Quel giorno mi presentai nell’ufficio della preside dopo scuola, la trattenni un’ora intera perché volevo che facesse qualcosa al riguardo. Ottenni una semplice circolare – che il giorno dopo fece il giro dell’istituto – con la quale, in parole povere, la preside raccomandava agli alunni di non fare i bulli. Non era il ddl zan, certo, ma almeno era qualcosa (vi sto parlando di 6/7 anni fa). Ad ogni modo, non ero così ingenua neanche allora, e sapevo bene che non sarebbe cambiato nulla e che avrei dovuto continuare a difenderlo (e difendermi) da sola. Comunque, personalmente non ho mai subito attacchi omofobi diretti, ma spesso mi hanno chiamata maschiaccio. Io non penso che essere maschi o maschili sia un insulto, e penso anche che non esistano atteggiamenti riservati ai maschi e atteggiamenti riservati alle femmine, ma vi è chiaro che sono io ad essere cresciuta e maturata, e non le intenzioni delle persone ad essersi rabbonite?

‘’LA FANTASIA DISTRUGGERÁ IL POTERE E UNA RISATA VI SEPPELLIRA’’ DICEVA UN MOTTO DEL ’68 POI RIPRESO NEL ’77. IN UNA RIVISITAZIONE MODERNA (ANCHE MENO ESTREMA) SI PUO’ ABBINARE AL TUO PROGETTO?

Assolutamente sì.

INFINE… CI VEDIAMO AL PRIDE?

Ci vediamo lì, sono quella con gli occhiali.

Maria Francesca @nociaograzie

Grazie! 

A proposito di Rita Salomone

Scrivo cose e parlo tanto. Mi piace Forrest Gump (anche se sono nata quattro anni dopo il film) e nel tempo libero studio filologia a Napoli. Bella storia la vita come scatola di cioccolatini.

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