Shiretoko: il luogo più remoto del Giappone

Shiretoko: il luogo più remoto del Giappone

Shiretoko: piccola penisola nella parte più orientale della regione settentrionale di Hokkaidō.

Shiretoko, secondo la lingua degli Ainu, significa letteralmente fine del mondo o fine della terra. È un luogo inesplorato che ospita il maggior numero di fauna selvatica come orsi, cervi e volpi. C’è anche una grande concentrazione di sorgenti termali grazie alla presenza di vari vulcani.

Shiretoko si estende per 70 km nel mare di Okhotsk, di cui gli ultimi 50 comprendono il Parco Nazionale di Shiretoko dove abitano folte foreste e alte vette. Il Parco Nazionale di Shiretoko è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2005. Tra le specie di animali presenti nel parco ci sono i cervi Shika o cervi del Giappone, gli orsi bruni dell’Amur, le volpi rosse e le gru della Manciuria. Per esplorare la zona il miglior punto di partenza è la città di Utoro che si trova a ovest della penisola, dove si può optare per un itinerario a piedi oppure si può prendere un battello dalla città e circumnavigare l’area.

Tra i luoghi più caratteristici del parco ci sono i cinque laghi di Shiretoko (知床五湖 Shiretoko go ko). Sono un insieme di cinque piccoli laghi che si trovano all’interno di una foresta incontaminata e circondati da delle passerelle in legno, per permettere ai visitatori di godere appieno del panorama. Un’altra zona che merita di essere visitata è カムイワッカの滝 (Kamuiwakka no taki), che ospita varie sorgenti termali dove è possibile rilassarsi immergendosi in piccoli ruscelli e cascate di acqua calda. Il parco di Shiretoko è attraversato da molteplici sentieri, uno dei più frequentati è quello che conduce al monte Rausu, uno dei picchi più alti.

Per entrare nel Parco Nazionale di Shiretoko bisogna passare per Abashiri, un piccolo centro abitato nel nord-est di Hokkaidō. Abashiri è nota per il suo carcere di massima sicurezza, diventato famoso agli inizi degli anni ’70 per una serie tv sulla yakuza ambientata proprio lì. Il carcere è stato trasferito in un’altra zona mentre il vecchio edificio è ora utilizzato come museo, dove all’interno si trovano delle statue di cera che illustrano le condizioni di vita quotidiana dei detenuti giapponesi nel periodo prebellico.

Per quanto riguarda le escursioni nella penisola di Shiretoko, è bene sapere che c’è la possibilità di poter imbattersi negli orsi. Gli esperti, appunto, segnalano una serie di accortezze da tener presente nel caso se ne incontrasse uno. Per prima cosa consigliano di viaggiare in gruppo e di non fare le escursioni dopo il tramonto, perché è il momento della giornata in cui gli orsi in Hokkaidō sono più attivi. La notte si consiglia di appendere il cibo e di creare un ambiente rumoroso. Se si presentasse l’occasione di incontrare un orso, la cosa essenziale da fare è di non correre e non urlare.

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Fonte immagine: Wikipedia

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