Vi è mai capitato di sognare un avvenimento che dopo tempo si è verificato nella vita reale? Se sì, avete avuto un’esperienza con i sogni premonitori. Ma esistono davvero o sono frutto della nostra immaginazione? Siamo noi che ci facciamo impressionare dalla nostra stessa mente o questi sogni ci parlano direttamente dal futuro? I sogni premonitori sono situazioni appartenenti alla sfera onirica che a volte trovano forma nella realtà, in parte o del tutto. Per accorgersi della sua realizzazione, è necessario che il sogno sia stato nitido e il nostro coinvolgimento emotivo alto, tanto da permetterci di ricordarlo bene.
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La prospettiva di scienza e psicologia: Freud contro Jung
La comunità scientifica e quella psicologica hanno posizioni diverse sui sogni premonitori. La scienza, rappresentata da organizzazioni come il CICAP, tende a spiegare il fenomeno come una coincidenza o il risultato di processi cognitivi noti come “pregiudizio di conferma”, dove notiamo solo gli eventi che confermano le nostre credenze.
Anche nel campo della psicologia ci sono pareri discordanti. Per Sigmund Freud, uno dei massimi esperti della psicologia dei sogni, questo tipo di sogno semplicemente non esiste; il fatto che un evento sognato trovi riscontro nella realtà è ritenuta una pura coincidenza. Al contrario, Carl Gustav Jung, noto per la teoria della sincronicità, divide i sogni in “piccoli” e “grandi”. I primi vengono dimenticati facilmente, mentre i secondi sono legati all’inconscio collettivo e a forze primordiali che potrebbero permetterci di dare un’occhiata al futuro.
Come riconoscere un possibile sogno premonitore
Sebbene non esista una formula scientifica, chi studia questi fenomeni ha identificato alcune caratteristiche comuni che distinguerebbero un sogno premonitore da un sogno normale.
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Intensità emotiva | Al risveglio si provano sensazioni forti e persistenti (ansia, gioia, paura) che rimangono per tutta la giornata. |
Chiarezza e lucidità | A differenza dei sogni confusi, quello premonitore è spesso ricordato in modo nitido e dettagliato, quasi come un film. |
Logica e realismo | Gli eventi sognati seguono una logica realistica, senza gli elementi bizzarri o surreali tipici di molti sogni. |
Ricorrenza | A volte, lo stesso sogno premonitore si ripete più notti di seguito, come se la mente volesse rafforzare il messaggio. |
I sogni premonitori nella storia: dal Titanic a Mark Twain
Nel corso della storia, i sogni premonitori sono sempre esistiti. Per i Sumeri, dormire sottoterra aumentava la possibilità di avere sogni sul futuro. Per gli Egizi e per il popolo ebraico, il sogno era una diretta manifestazione delle divinità: nella Bibbia, il sogno del faraone preannunciava sette anni di prosperità e sette di siccità.
Tra i casi più clamorosi della storia recente ci sono quelli riguardanti la sorte del Titanic, affondato nel 1912. Ben 19 persone documentarono di aver sognato il tragico evento. Un’altra testimonianza viene dallo scrittore Mark Twain: sognò il cadavere del fratello Henry in una bara di metallo, con un fiore rosso appoggiato sul petto. Qualche settimana dopo il fratello morì in un incidente e, al suo funerale, una donna appoggiò proprio un fiore rosso sulla sua salma.

Cosa fare se pensi di aver avuto un sogno premonitore
Avere un sogno che sembra premonitore può essere un’esperienza destabilizzante. Ecco alcuni passi pratici per gestirla in modo costruttivo.
- Scrivilo subito: appena sveglio, annota ogni dettaglio del sogno prima che svanisca. Questo ti aiuterà a separare il ricordo reale da successive elaborazioni mentali.
- Analizza i simboli: prima di interpretarlo letteralmente, chiediti cosa rappresentano per te le persone, i luoghi o gli oggetti del sogno. Spesso, il “messaggio” è simbolico e riguarda una tua paura o un tuo desiderio.
- Non prendere decisioni avventate: non annullare un viaggio o chiudere una relazione basandoti solo su un sogno. Le nostre menti sono complesse e il sogno potrebbe essere l’elaborazione di ansie che non hanno a che fare con il futuro.
- Osserva e attendi: se il sogno riguarda un evento specifico, trattalo come un’ipotesi. Osserva la realtà senza farti condizionare. Solo il tempo potrà dire se si è trattato di una coincidenza o di qualcosa di più.
Dopo aver letto queste informazioni, credete che i sogni premonitori esistano davvero o siete ancora scettici? Probabilmente non avremo mai una certezza assoluta su questi fenomeni così misteriosi. Ciò che è sicuro è che l’argomento continua ad affascinare milioni di persone, come dimostrano le numerose opere letterarie, teatrali e cinematografiche che mettono in scena nelle proprie narrazioni i sogni premonitori.
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