Afrodisiaci naturali: 5 che potresti non conoscere

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Sin dall’antichità gli esseri umani hanno fatto uso di afrodisiaci naturali per esaltare la libido e migliorare le prestazioni sessuali. Ma cosa sono gli afrodisiaci naturali?

Quando parliamo di afrodisiaci naturali facciamo riferimento a piante e a estratti di queste che hanno la capacità di aumentare la libido e il desiderio sessuale. Un afrodisiaco naturale molto conosciuto è sicuramente il cacao grazie alla presenza di sostanze come la teobromina, uno stimolante del sistema nervoso centrale molto simile alla caffeina, ma al quale vengono attribuite anche proprietà in grado di migliorare l’umore.

Vediamo quindi 5 afrodisiaci naturali che potresti non conoscere

1. Nelumbo

Il nelumbo è una pianta unica nel suo genere, infatti è l’unico tipo di piante acquatiche appartenente alla famiglia delle Nelumbonaceae. Le sue due sole specie sono originarie di America, Asia e Australia, e presentano grandi foglie che crescono sull’acqua, con fiori gialli, rosa o bianchi, conosciuti anche con il nome di Fiori di Loto. Tra gli afrodisiaci naturali il Nelumbo, nella sua variante conosciuta come Blue Lotus, è uno dei più antichi: veniva infatti utilizzato dalle popolazioni egizie e maya durante le cerimonie sacre per indurre stati di rilassamento ed euforia, fino alla visualizzazione di sogni lucidi, sia nelle donne che negli uomini.

2. Yohimbe

Lo yohimbe o johimbe è un albero diffuso nelle foreste tropicali dell’Africa centro-occidentale, appartenente alla famiglia delle Rubiaceae. Tradizionalmente lo Yohimbe veniva utilizzato come uno degli afrodisiaci naturali per il trattamento dell’impotenza maschile: la pianta veniva polverizzata e poi consumata come bevanda, dopo averla bollita in acqua insieme ad alte erbe. L’assunzione elevata di Yohimbe può avere effetti psichedelici, oltre a provocare nausea, tremori e pressione alta. In alcuni Paesi, infatti, la vendita e il commercio dello Yohimbe sono vietati.

3. Guaranà

Tra le piante afrodisiache il guaranà è sicuramente una delle più usate al mondo. Originaria della foresta amazzonica, questa pianta rampicante sempreverde può raggiungere fino ai 13 metri di altezza, ed è stata per secoli una pianta sacra per le popolazioni Indios. Queste, infatti, consideravano l’estratto dei suoi semi un elisir di lunga vita grazie alle sue proprietà tonico-stimolanti, che sostenevano diverse attività intense per il fisico come la caccia. Date le sue proprietà stimolanti e la presenza di guaranina, altro nome con cui è nota la caffeina, per secoli il guaranà è stato considerato uno degli afrodisiaci naturali per eccellenza.

4. Maca

La maca è una pianta erbacea annuale nativa del Perù e della Bolivia. Sin dall’antichità questa pianta era conosciuta per i suoi molti benefici, tanto da essere considerata una pianta medicinale, mentre oggi viene inserita tra quelli che chiamiamo superfood. La pianta è coltivata principalmente per la sua radice. La maca è uno degli afrodisiaci naturali più conosciuti e appezzati in Sud America, infatti viene conosciuta anche con il nome di Viagra Peruviano: la sua azione negli uomini favorisce non solo l’incremento del volume seminale ma anche la motilità dello stesso, senza però modificare la quantità di testosterone circolante.

5. Damiana

La damiana, conosciuto anche come Tè Messicano o Turnera diffusa, è uno degli afrodisiaci naturali più utilizzati in Centroamerica, infatti il suo utilizzo si fa risalire già ai tempi delle popolazioni Maya. Questo arbusto presenta rami a raggiera, foglie aromatiche seghettate e piccoli fiori gialli, i quali producono frutti dal profumo e dal sapore simile al fico. Grazie alle sue proprietà afrodisiache, è considerato un ottimo alleato in caso di impotenza maschile di origine psicologica: agisce come riequilibrante del tono dell’umore, stimola i centri nervosi che controllano la funzionalità degli organi sessuali e contrasta la diminuzione della libido.

Fonte immagine: pixabay

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