Grazie a numerosi studi scientifici si può affermare che la pet therapy funziona. Ci sono principalmente 5 motivi che vanno contro l’idea sbagliata secondo cui gli animali domestici vengono usati senza trarne nessun beneficio.
Partendo da una definizione, la pet therapy è una terapia in cui la vicinanza degli animali domestici ad una persona provoca effetti positivi. Il termine è stato coniato nel 1964 dallo psichiatra infantile Boris M. Levinson, ma in Italia viene riconosciuta come tecnica utilizzabile solo nel 2003. Ad oggi invece di pet therapy si preferisce parlare di interventi assistiti con gli animali (IAA), questi animali domestici vengono affiancati ad anziani, bambini, persone con disabilità o disturbi psichiatrici. La terapia consiste nel passare del tempo con l’animale domestico, giocandoci e accarezzandolo. Gli animali che possono svolgere la pet therapy sono: cani, gatti, conigli, asini e cavalli; la pet therapy funziona solo se gli animali possiedono requisiti sanitari e comportamentali consoni al ruolo che svolgono. Al giorno d’oggi la pet therapy è molto diffusa e praticata, soprattutto nel centro nord Italia in luoghi come i reparti pediatrici degli ospedali e le casa di cura per anziani (luoghi in cui la persona subisce un distacco dai propri affetti).
La domanda che più viene posta è: ma la pet therapy funziona davvero? Grazie a numerosi studi effettuati possiamo rispondere di sì! Qui elencati i 5 motivi per cui funziona:
1) Una delle principali ragioni per cui la pet therapy funziona è la diminuzione dello stress e dell’ansia. Infatti, misurando con il saturimetro il battito dei bambini durante un prelievo si è notato che la pet therapy regolarizza il battito cardiaco, c’è una maggiore ossigenazione e la pressione arteriosa migliora. L’animale induce una riduzione, nel sangue, dei livelli del cortisolo, ormone responsabile dello stress.
2) Un’altra ragione per cui funziona è l’aumento della quantità di ormoni in grado di provocare emozioni positive, come endorfine e dopamina.
3) La pet therapy funziona anche perchè riduce la percezione del dolore nei bambini tra i 3 e i 17 anni.
4) Senz’altro il fattore psicologico è la ragione principale per cui la pet therapy funziona: i pensieri negativi e l’ansia vengono sostituiti da un generale rilassamento, migliora l’umore e di conseguenza anche il rapporto con gli altri. Nelle persone affette da disturbi dello spettro autistico si è registrata una maggiore attenzione, maggiori capacità comunicative e una riduzione delle stereotipie comportamentali.
5) Infine, la pet therapy può insegnare i valori fondamentali che regolano le relazioni sociali, come il rispetto, la fiducia e la responsabilità. Oltre a questo, hanno un impatto positivo sulla personalità perché aumenta l’autostima, la fiducia in sé stetti e l’empatia.
In conclusione, sulla base di ciò che è stato appena detto ed altre mille valide ragioni, si può affermare con certezza che la pet therapy funziona; quindi, valutate la possibilità di avere con voi un animale domestico che vi cambierà (in meglio) per sempre la vita.
Fonte immagine: Pixabay