Personaggi mitologici: definizione, ruolo e significato nelle culture

personaggi mitologici

I personaggi mitologici sono figure centrali nei racconti e nelle tradizioni. È probabile che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, abbia usato l’espressione “personaggio mitologico” per esprimere un parere, spesso di ammirazione, nei confronti di qualcuno o delle sue azioni.

La nostra società è intrisa di mitologia e dei suoi protagonisti, quindi c’è davvero poco di strano che nell’esprimere pareri su fatti attuali (che siano privati o pubblici) ci si rifaccia ad una certa terminologia. I personaggi mitologici, come suggerisce il nome, sono i protagonisti della mitologia, ovvero i personaggi principali (o main characters, usando un termine inglese) dell’insieme di racconti fantastici, filosofie e credi propri di un popolo. Attraverso i personaggi mitologici, un mito si “disvela”, si spiega, svolge la sua funzione nel mondo, rappresentando spesso archetipi universali.

A cosa servono i personaggi mitologici e quali messaggi veicolano

Questo tipo di figure mitologiche, come abbiamo accennato, serve a veicolare una serie di messaggi. Sovente, sono messaggi positivi ma non mancano anche ammonimenti oppure personaggi mitologici che compiono una serie di errori; infatti, sono molto più famosi quelli improntati sulla positività, ma non mancano personaggi mitologici “negativi”, come ad esempio figure di traditori o distruttori presenti in molte culture, che servono da monito. Tali figure contribuiscono a definire l’identità culturale e i valori di una comunità.

Gli antichi Greci si servivano dei personaggi mitologici per veicolare stati d’animo, oppure modi d’essere, oppure ancora messaggi politici. Ci sovvengono quelli dell’Iliade: ad esempio, Achille ed Ettore, due personaggi mitologici statici, cioè che hanno subito ben pochi cambiamenti all’interno del racconto. Già Odisseo fa parte di quelli che si definiscono “round characters“, cioè personaggi a tutto tondo; dopotutto, anche la connotazione data dagli antichi ad Odisseo, ci fa capire che lo consideravano già tale (“uomo dal multiforme ingegno”).

I personaggi mitologici greci: esempi come Achille e Odisseo

La mitologia greca è ricca di personaggi mitologici che incarnano virtù, vizi e complessità umane. Figure come Achille, l’eroe invincibile ma destinato a una morte prematura, ed Ettore, il difensore leale della sua città, rappresentano ideali e conflitti ancora attuali. Odisseo, con la sua astuzia e resilienza, è l’emblema del viaggiatore e dell’ingegno che supera le avversità, un vero e proprio eroe mitologico poliedrico.

Non ne mancano, però, di quelli con un fondo storico; un esempio noto è Gesù, la cui figura storica, secondo alcune interpretazioni, si è arricchita nel tempo di elementi narrativi che lo hanno avvicinato a una figura mitologica in senso ampio, riconosciuta anche oltre la cultura cristiano-cattolica.

Il primo dei personaggi mitologici: Gilgamesh e l’epopea mesopotamica

Il primo personaggio mitologico di cui abbiamo notizia è sicuramente Gilgamesh, re della Mesopotamia, protagonista dell’Epopea di Gilgamesh. La datazione di questi testi avviene intorno dal 2500 avanti Cristo fino al 2000 a.C. Con Epopea di Gilgamesh si intende la raccolta di tutti quegli scritti redatti in caratteri sumerici che raccontano delle imprese dell’omonimo re di Uruk. Gilgamesh, senza ombra di dubbio, è uno degli “eroi” che più ha avuto influenza sulla mitologia contemporanea e successiva del Medio Oriente, Vicino Oriente Antico e mediterranea. Impossibile non notare le analogie che intercorrono tra le vicende dell’eroe Gilgamesh ed alcune delle vicende raccontate nel libro sacro della Bibbia. Ad esempio, il concetto di giardino dell’Eden è presente in entrambe le trascrizioni; così come il racconto del Diluvio Universale. Questo, secondo gli studiosi, accade perché tra le popolazioni di queste aree geografiche era diffuso un tipo di mitologia molto simile.

La cultura mediterranea: un crogiolo di influenze

La cultura mediterranea è un bacino fertile dove convergono protagonisti delle mitologie di diverse culture. Quelle predominanti sono, sicuramente, la cultura mitologica greca, quella romana, quella del Vicino Oriente Antico: un bacino molto ampio da dove attingere personaggi mitologici. Questi erano sovente ripresi dalle antologie mitologiche e filosofiche che “governavano” la religione e la filosofia di quella epoca o di quello spazio geografico. In Grecia, ci ritroveremo quindi personaggi mitologici come Ettore, Achille, Odisseo, Perseo, le Ninfe, i Satiri. A Roma, ritroveremo questi ma con nomi latini, oltre ad una rappresentazione della mitologia italica. Insomma: ogni luogo ha i propri idoli, che vengono importati da quelli confinanti e si fondono con quelli delle proprie tradizioni.

L’evoluzione della figura eroica ohhi

Fino ad un paio di secoli fa, i personaggi mitologici si creavano, si arricchivano e si trasmettevano attraverso la narrazione orale e scritta. Sempre di più abbiamo iniziato ad attingerne (o per meglio dire: a crearne) in maniera differente rispetto al passato. Sicuramente, l’utilizzo di Internet, delle comunicazioni super-veloci, la riduzione e l’annullamento delle distanze grazie ai nuovi modi per viaggiare, ci mettono a contatto con moltissime realtà, filosofie e modi di vivere differenti. Oggi, un personaggio mitologico (cioè una figura degna della nostra ammirazione e da “copiare” quasi) può essere un cantante che ha sfidato dei limiti e che si è guadagnato l’approvazione popolare, può essere un rivoluzionario, una persona comune che ha sfidato imposizioni. L’immaginario collettivo continua a generare nuove figure mitologiche, permettendoci di spostare sempre un po’ più in là l’asticella dei nostri limiti e dei nostri sogni, traendo ispirazione da esempi positivi contemporanei.

Fonte immagine: skuola.net

Altri articoli da non perdere
Giri e ninjou: i contrasti dell’epoca Tokugawa
giri e ninjou: i contrasti dell'epoca Tokugawa

I termini di Giri e Ninjou indicano le due grandi forze che muovono l'epoca Tokugawa:  si tratta infatti di due Scopri di più

Letteratura epistolare medievale: scambi e corrispondenze
Letteratura epistolare medievale: scambi e corrispondeze

Le origini della letteratura epistolare medievale La letteratura epistolare medievale risale alla prima metà del Duecento, quando inizia a diffondersi Scopri di più

Tallone d’Achille: storia del mito che ha generato il modo di dire
Tallone d’Achille: un mito che ancora oggi è sulla bocca di tutti

L'espressione "tallone d'Achille" è usata quotidianamente per indicare il punto debole di una persona, di un sistema o di una Scopri di più

Performatività di genere: la teoria di Judith Butler
Performatività di genere: la teoria di Judith Butler

Quando si parla di genere, spesso ci si imbatte nelle definizioni più disparate, che finiscono anche per essere diverse o Scopri di più

Pomo della discordia: dalle nozze di Peleo e Tetide a modo di dire
Pomo della discordia: dal mito greco a modo di dire

Un mito che parla del potere distruttivo del sentimento dell'invidia Pomo della discordia è un’espressione che viene utilizzata ancora oggi Scopri di più

Numero 7: significato, simbologia e curiosità
Numero 7: simbologia e curiosità

  Il numero 7, studiato dalla numerologia, la disciplina che si occupa dell'analisi delle cifre, è da sempre associato ad Scopri di più

A proposito di Nunzia Clemente

Food lover, sometimes food teller. Poetry addicted.

Vedi tutti gli articoli di Nunzia Clemente

Commenta