Festival Irlandese in sosta alla Mostra d’Oltremare di Napoli

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FestivalNell’ambito del progetto Napoli Incontra il Mondo, un viaggio itinerante tra cultura, arte, folklore, musica, sapori ed eccellenze di alcuni dei paesi più affascinanti al mondo, anche quest’anno il Festival Irlandese farà tappa alla Mostra d’Oltremare, proiettando un angolo di Irlanda all’interno del suggestivo contesto partenopeo. Per sei giorni, nell’arco di due weekend – dal 30 Giugno al 2 Luglio e dal 7 al 9 Luglio 2017 – sosterà un singolare padiglione interamente dedicato al Festival Irlandese: un percorso tra le tradizioni ed il folklore dell’Isola verde, che consentirà di conoscere la sua storia ma anche la quotidianità presente ed antica del suo popolo; un momento imperdibile per calarsi letteralmente nella singolare cultura celtica, all’insegna della cordialità tipica della popolazione irlandese, che ben si sposa con la spontaneità e calorosità dei napoletani.

Gli eventi in programma del Festival Irlandese di Napoli

Il programma della manifestazione punterà sulla suggestività di aree tematiche ed eventi variegati: una scuola di ballo sarà a disposizione di chiunque voglia cimentarsi nelle tradizionali danze irlandesi cosi sentite nella cultura dell’isola, come il ceili dancing, i balli gaelici e la riverdance, una delle più famose danze celtiche.

Si svolgeranno caratteristiche degustazioni enogastronomiche, come quelle del manzo e dello stinco alla birra scura, le grigliate irlandesi, le zuppe tradizionali, il salmone affumicato, i formaggi tipici alle erbe, i dolci alle mele ed altre delizie irrorate dalla famosa birra scura e dai distillati irlandesi; in particolare, il Festival farà la gioia di tutti gli appassionati di birra, dal momento che il tutto sarò annaffiato da boccali colmi di Guinness, Kilkenny e Harp, in arrivo direttamente dagli stabilimenti di Dublino.

La musica sarà una grande protagonista: numerose band irlandesi e gruppi internazionali si esibiranno in concerto in ogni giornata del Festival e allieteranno l’atmosfera con il loro sound folk dinamico, coinvolgente e pieno di energia, scandito dalle percussioni tradizionali celtiche e dall’accompagnamento dalle cornamuse: sul palco si alterneranno i The Kilkennys, i Folkamiseria, i Clan della Fossa, i Beirt Ele Irish Dancers.

Si svolgeranno inoltre numerosi giochi tradizionali, tipici dei pub irlandesi: il tiro alla fune, il lancio del ferro di cavallo, il tiro delle freccette, gioco risalente alla Guerra dei Cent’anni, e la nota sfida della yarda, che prevede di bere nel minor tempo possibile un litro di birra scura in un particolare recipiente dalla lunghezza di una yard, corrispondente a 90,8 cm.

Non mancheranno interessanti mostre, come quella di strumenti antichi, in cui si potranno ammirare lo zufolo di latta, la cornamusa, il violino, l’arpa, la concertina, la fisarmonica, il salterio, il bodharan, la cetra, la ghironda medievale, il corno da guerra; nelle mostre fotografiche, invece, sarà possibile viaggiare attraverso reportages di ogni epoca per scoprire i paesaggi, la cultura e i luoghi caratteristici.

Sarà persino riprodotto un accampamento militare con annessa scuola d’armi, dove si potrà assistere ad alcune lezioni di combattimento praticate da soldati in armatura, alla realizzazione delle armi e alla simulazione di duelli con spade, alabardi e scudi.

Un Festival nel Festival: il Villaggio Celtico

All’interno del più ampio contesto del Festival Irlandese sarà allestita un’intera sezione dedicata al folklore celtico nei suoi aspetti più spirituali, come i riti e le usanze al confine tra tradizione e magia, la musica dei menestrelli, le fiabe e le leggende narrate dalle melodie dei bardi, il sapere ancestrale tramandato dai Druidi: verrà infatti riprodotto un villaggio fiabesco con strutture in legno e figuranti in costume, nel quale sarà possibile assistere alla preparazione dell’ippocrasso e dell’idromele, conoscere i segreti dell’antica divinazione runica, indossare l’equipaggiamento originale di un guerriero celtico, interagire con il gruppo del villaggio indossando un costume storico e perfino sposarsi secondo la tradizione celtica, unendosi in un matrimonio officiato dai Druidi.

Sono altresì previsti eventi speciali destinati ai più piccoli, come il tiro con l’arco, il tiro alla fune, la scuola di spada e scudo.

Insomma, un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza immersiva in una cultura incantata; per ulteriori informazioni su costi e orari di apertura, è opportuno visitare il sito ufficiale. 

A proposito di Adele Migliozzi

Laureata in Filologia, letterature e civiltà del mondo antico, coltivo una grande passione per la scrittura e la comunicazione. Vivo in provincia di Caserta e sono annodata al mio paesello da un profondo legame, dedicandomi con un gruppo di amici alla ricerca, analisi e tutela degli antichi testi dialettali della tradizione locale.

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