Christian Bale: il camaleonte di Hollywood compie 50 anni

Christian Bale: il camaleonte di Hollywood compie 50 anni

Il 30 gennaio 1974 nasceva nella contea gallese del Pembrokeshire Christian Bale, ad oggi considerato uno degli attori migliori della sua generazione, soprattutto per le sue capacità di inserirsi perfettamente in ogni personaggio che è chiamato ad interpretare. L’arte e la recitazione hanno sempre fatto parte della vita di Christian Bale: fin da piccolo ha studiato danza e chitarra. I suoi nonni erano entrambi attori e sua madre, Jenny James, un’artista circense; tuttavia, ad avvicinarlo alla recitazione sarà, in realtà, sua sorella maggiore Louise quando viene scelta per recitare in un musical. Solo successivamente Bale ha poi rivelato come la sua scelta di iniziare a recitare fu dovuta principalmente alla necessità di supportare la sua famiglia, che aveva estremo bisogno di soldi.

La carriera di Christian Bale

Christian Bale è soltanto un bambino quando muove i primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1982, prendendo parte ad alcuni spot pubblicitari.  Solo due anni dopo, ha il suo debutto teatrale a Londra nell’opera The Nerd al fianco di Rowan Atkinson, famoso interprete del leggendario Mr. Bean, e nel 1986 quello televisivo, quando viene scelto per interpretare Aleksej Nikolaevič Romanov di Russia nella miniserie Anastasia – L’ultima dei Romanov. Il salto nella sua carriera arriva nel 1987, quando viene scelto per interpretare Jim Graham nel film L’impero del sole di Steven Spielberg. Questo rappresenta il suo primo ruolo importante, per la quale viene fortemente elogiato dalla critica tanto da essere premiato dalla National Board of Review of Motion Pictures e ottenere uno Young Artist Award.

Negli anni ’90 Christian Bale prende parte ad una decina di produzioni, per ognuna delle quali riesce in qualche modo a distinguersi. Tra queste possiamo menzionare l’interpretazione del ruolo dell’iconico Laurie nell’adattamento cinematografico del romanzo Piccole Donne del 1994 che gli permette di guadagnare più notorietà tra gli spettatori, e Velvet Goldmine nel 1998, in cui la sua prova attoriale gli fa ottenere molte critiche positive. Ma la vera svolta per la sua carriera avviene nel 2000, quando viene scelto per interpretare il maniaco omicida Patrick Bateman nel film American Psycho. La regista Mary Harron per questo ruolo voleva solo e soltanto Bale, tanto da lasciare temporaneamente la produzione quando seppe che stavano pensando di ingaggiare Leonardo DiCaprio.  Nonostante diverse persone abbiano consigliato all’attore di non interpretare un ruolo così intenso perché avrebbe rovinato la sua carriera, Bale decise di accettarlo ugualmente e questo segnò il momento della sua consacrazione ad Hollywood per il modo in cui riuscì a dar vita all’affascinante ma psicopatico assassino.

La collaborazione con Christopher Nolan

L’interpretazione di Patrick Bateman catturò immediatamente l’attenzione di Christopher Nolan, segnando l’inizio di una collaborazione con il regista che ha dato vita a quello che oggi è probabilmente il ruolo più noto e per il quale Christian Bale è più amato. Nolan, infatti, fu immediatamente rapito dall’attore tanto da sceglierlo per interpretare il ruolo di Bruce Wayne nella celebre trilogia di Batman, affermando che solo lui possedeva l’esatto equilibrio tra oscurità e luce necessario per un personaggio del genere.

Bale è stato il primo Batman non statunitense e si è impegnato duramente nella realizzazione del personaggio, lavorando soprattutto per costruire il suo accento americano e leggendo diversi volumi dei fumetti. Sia la critica che gli spettatori più appassionati hanno sempre speso parole positive su di lui, ritenendolo molti ancora oggi come la migliore impersonificazione dell’uomo pipistrello di sempre. Lo stesso Bale ha affermato di essere rimasto particolarmente legato a questo ruolo, tanto che in una recente intervista a GQ ha affermato come, a differenza di ciò che pensano molti attori quando interpretano protagonisti con eredità importanti, non lo spaventava minimamente l’idea di rimanere per sempre imprigionato nel suo personaggio. Christian Bale ha interpretato Batman in tre film: nel 2005 in Batman Begins, nel 2008 con Il cavaliere oscuro e nel 2012 con Il cavaliere oscuro – il ritorno. Per queste interpretazioni nel 2005 vinse un Saturn Award come miglior attore e il premio come Miglior Supereroe agli MTV Movie Awards del 2006.

Sempre sotto la guida di Christopher Nolan, Christian Bale è stato uno dei protagonisti del film The Prestige nel 2006, accanto ad attori del calibro di Hugh Jackman, Michael Caine e Scarlett Johansson.

I mille volti di Christian Bale

Una delle caratteristiche che contraddistingue la recitazione di Christian Bale è il suo essere in grado di trasformarsi totalmente per poter realizzare un’interpretazione naturale e autentica dei personaggi a cui è chiamato a dar vita. Non si tratta di una preparazione solo linguistica o psicologica del personaggio: per quanto riguarda Bale, è soprattutto fisica. Una delle prime volte in cui l’attore dà prova di questo suo trasformismo è nel 2004, quando recita ne l’Uomo senza sonno di Brad Anderson. Per questo ruolo si sottopose ad un’importante perdita di peso, arrivando a perdere 30 chili in pochissimo tempo, attraverso una dieta che consisteva solo in un caffè, una mela e una scatoletta di tonno al giorno. Chili che riprese in pochissimo tempo, in quanto solo sei mesi dopo avrebbe iniziato le riprese del primo film di Batman.

Nel 2009 recita in The Fighter di David O. Russell in cui interpreta l’allenatore di boxe Dicke Edlund, riuscendo a vincere un Golden Globe e un Oscar come miglior attore non protagonista.  Anche in questo caso sottopose il suo fisico ad una dieta ferrea arrivando a perdere quasi un terzo del suo peso. In occasione di questo film affermò come sottoporsi a queste trasformazioni stava diventando rischioso per la sua salute, per cui probabilmente non l’avrebbe più fatto. Ma sappiamo, 14 anni dopo, che non è stato affatto così.

Ma non soltanto estremo dimagrimento per Christian Bale.  Nel 2012, infatti, prende parte alla pellicola American Hustle, in cui interpreta il truffatore sovrappeso Irving Rosenfeld. Lo stesso attore, raccontando di com’è riuscito ad ingrassare quasi venti chili per questo ruolo, ha parlato di come questo gli abbia provocato gravi danni di salute tra i quali un’ernia del disco. L’ultima trasformazione – probabilmente definitivamente date le ultime dichiarazioni dell’attore – è avvenuta per il film Vice – L’uomo nell’ombra, in cui per interpretare il vice presidente degli Stati Uniti Dick Cheney è diventato irriconoscibile: visibilmente ingrassato – avrebbe preso circa 20 chili – pochi capelli bianchi, il doppio mento.

La verità è che potremmo stare qui ore ad elencare dettagli della carriera di Christian Bale, il cui palmarès cinematografico conta quasi 60 produzioni, tra cinema, televisione e doppiaggio. In quasi 40 anni di carriera si è distinto per le sue doti attoriali e soprattutto la sua capacità di dare vita a personaggi profondamente diversi gli uni dagli altri, riuscendo ad ottenere numerosi elogi anche in quei film che non hanno avuto molto successo di critica o pubblico. Ma non solo, essendo particolarmente apprezzato per il suo impegno come animalista e ambientalista. Oggi compie 50 anni uno dei migliori attori della nostra generazione, uno di quelli che senza ombra di dubbio verrà ricordato come tra i più iconici e indimenticabili. Buon compleanno, Christian Bale!

Fonte immagine: Wikipedia

A proposito di Rita Prezioso

Classe 1997, nata e cresciuta a Napoli. Curiosa per natura, da sempre appassionata di cultura in ogni sua forma, dall'arte alla musica passando per il cinema. Consumatrice seriale di serie tv e film. Nel tempo libero studentessa di Relazioni Internazionali.

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