Thelma è tra i titoli che avrebbero meritato una maggiore attenzione da parte del pubblico, durante la scorsa stagione cinematografica. È una commedia d’azione diretta, scritta e montata dal regista esordiente Josh Margolin con June Squibb, Fred Hechinger e Richard Roundtree e distribuita nei cinema del Belpaese il 19 settembre dall’Universal Pictures, ma attualmente disponibile per il noleggio sulle piattaforme streaming Apple Tv+, Mediaset Infinity, Amazon Prime Video e Microsoft Store.
June Squibb, Fred Hechinger (membro del cast dei film La donna alla finestra, Fear Street Parte 1: 1994, Il Gladiatore II e Kraven-Il cacciatore), Clark Gregg (famoso per il ruolo di Phil Coulson nel Marvel Cinematic Universe) e Parker Posey sono i protagonisti di questa toccante pellicola assieme a Richard Roundtree ed a Malcom McDowell, famosi per i (rispettivi) ruoli del detective John Shaft in Shaft e del drugo Alex DeLarge di Arancia Meccanica.
Thelma, la trama della commedia d’azione diretta dall’esordiente Josh Margolin
La protagonista del film di Josh Margolin è Thelma, una novantenne losangelina con problemi di salute, oggetto di frequenti visite da parte del nipote ventenne Danny, il quale cerca un proprio posto nel mondo e uno scopo per cui andare avanti. Un giorno, proprio mentre il ragazzo è assente, Thelma riceva una telefonata anonima. La voce al cellulare afferma di essere suo nipote e di rischiare di essere incarcerato a causa di un incidente: l’unica possibilità di salvezza è pagare una cauzione elevata.
Thelma accetta senza pensarci due volte; ma, soltanto in seguito, scoprirà di essere truffata. A causa del disinteresse della polizia locale, l’anziana signora deciderà di indagare sull’identità del truffatore e di vendicarsi del sopruso subito, il tutto grazie all’aiuto di un vecchio amico di nome Ben.
Una pellicola capace di combinare generi diversi e di raccontare i problemi di due generazioni
Thelma è un film in cui convivono più generi diverso: quello d’azione, quello comico e quello drammatico. Il cinema è il deus ex machina di questa vicenda; poiché, alcuni giorni prima di essere defraudata, l’anziana stava guardando col nipote uno degli ultimi capitoli della saga di Mission: Impossible, la celebre serie di film di spionaggio con Tom Cruise, e proprio l’interprete di Ethan Hunt diviene un modello da seguire per la vecchietta per raggiungere il suo scopo.
Scene come l’inseguimento all’interno dei corridoi dell’ospizio oppure l’anziana signora che prova a rubare una pistola dimostrano che una delle anime del film è quella della commedia, ma non manca quella della tragedia. L’opera potrebbe essere considerata una riflessione sulla “terza vita”, ovvero quegli anziani che (a causa delle precarie condizioni di salute) perdono i contatti con il mondo esterno e vengono abbandonati da familiari e amici, per poi restare soli nelle proprie dimore oppure in case di cura.
Oltre a ciò, la narrazione ci offre anche il punto di vista del giovanissimo Danny, il quale sta cercando una ragione di vita e un posto nel mondo, un qualcosa che possa renderlo fiero della sua persona. Anziani e giovani, nonni e nipoti, due generazioni a confronto (ovvero quella Silenziosa e quella Zeta), il tutto rappresentato dall’affettuoso e tenero rapporto fra Thelma e Danny; coloro che ci offrono il proprio punto di vista della storia narrata dal film. Infatti, l’autore offre poco spazio agli adulti; dal momento che, i genitori di Danny appaiono presi dalle loro occupazioni quotidiane e (totalmente) disinteressati al benessere fisico del figlio e poco propensi ad occuparsi dell’anziana.
I personaggi di questa tragicommedia ambientata a Los Angeles
Il personaggio di June Squibb potrebbe essere considerato come la maschera comica del film; mentre, quella tragica spetta al personaggio di Hechinger. La vera sorpresa è il ritorno sul grande schermo dell’interprete del protagonista di Arancia Meccanica nei panni dell’antagonista: un signore trasandato che non ha alcun rispetto per sé, per il proprio corpo e per gli altri, una vittima di abbandono e maltrattamenti che cova risentimento. Proprio per questo motivo costui ha smascherato la sua natura malvagia, avida e maleducata, un percorso evolutivo del personaggio che è l’esatto opposto di quello di Thelma.
Invece, i personaggi di Gregg e Posey (ovvero i genitori di Danny), risultano poco interessanti, poiché rappresentano il classico stereotipo di genitori borghesi statunitensi i quali “vivono solo per il proprio lavoro”. Infine, c’è il personaggio di Ben (interpretato da Roundtree), un improbabile aiutante della protagonista che, in un primo momento, aveva cercato di dissuadere la protagonista nel compiere la sua missione.
Thelma, un film capace di far ridere e (nel frattempo) riflettere il pubblico in sala e a casa
Thelma di Josh Brolin è un film capace di combinare generi diversi, abile nel far sorridere lo spettatore raccontando una vicenda di due anziani alle prese con la ricostruzione dell’identikit del truffatore, ma anche di farci riflettere e commuovere davanti alle drammatiche vicende della protagonista e del nipote. Insomma, la pellicola di Margolin offre l’occasione ad un’intera famiglia di ridere e di riflettere su problemi della società attuale.
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Fonte immagine di copertina: si ringrazia l’Universal Pictures Italia per la foto