8 romanzi classici da non perdere e leggere una volta nella vita

Romanzi da non perdere: top 5

Leggere è un toccasana per la mente e per il corpo. Ogni genere e ogni libro è degno di essere letto ma ci sono alcuni romanzi da non perdere assolutamente, opere che hanno segnato la storia della letteratura e continuano a offrire spunti di riflessione a generazioni di lettori.

Stabilire quali siano i romanzi fondamentali può sembrare un’impresa, ma una selezione ragionata può servire come punto di partenza. Il valore di questi testi risiede nella loro capacità di trascendere il tempo. Come sosteneva Italo Calvino, un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire. La loro lettura è un arricchimento costante, capace di fornire nuove chiavi interpretative della realtà e di noi stessi, come promosso da istituzioni come il Centro per il libro e la lettura. Presentiamo qui una selezione di opere che meritano un posto in ogni libreria.

Guerra e pace di Lev Tolstoj

Al primo posto, troviamo Guerra e pace. Si tratta di un romanzo storico ad opera di Lev Tolstoj. Il romanzo segue le vicende che vedono coinvolte alcune tra le famiglie dell’aristocrazia russa. Fa da sfondo la resistenza della Russia contro l’invasione napoleonica, dallo scoppio della guerra nel 1805 alla campagna del 1812. Tra i romanzi da non perdere Guerra e pace è fondamentale anche per il suo approccio storico e la sua profonda analisi della condizione umana, tra destini individuali e grandi eventi collettivi.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello

Tra i romanzi da non perdere non possiamo non citare Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello. Vitangelo Moscarda è un uomo benestante che in seguito ad un’osservazione innocua fattagli dalla moglie, sprofonda in una crisi esistenziale. La donna, infatti, gli fa notare una lieve pendenza del naso. Da qui, l’uomo si rende conto di essere diverso da come credeva di essere. Lui non è “uno” ma è “centomila”: ogni persona con cui entra in contatto lo vede in modo diverso. In questo modo il protagonista si scontra con il concetto di identità multipla, un tema centrale approfondito anche dall’Istituto di Studi Pirandelliani. Questa consapevolezza lo porta a compiere gesti apparentemente folli per distruggere le maschere che gli altri gli hanno imposto.

Titolo del romanzo Motivo principale per leggerlo
Guerra e pace Per la sua narrazione epica che intreccia la storia collettiva con i destini individuali.
Uno, nessuno e centomila Per la sua innovativa riflessione sulla crisi dell’identità e sulla natura della realtà.
1984 Per la sua potente e premonitrice analisi dei totalitarismi e del controllo sociale.

Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Per approcciarsi alla lettura di Jane Austen uno tra i suoi romanzi da non perdere è Orgoglio e pregiudizio. A Longbourne in Inghilterra vive la signora Bennet con cinque figlie. Presso la loro casa si trasferisce il ricco scapolo Bingley che si innamora di Jane, un amore che è ricambiato. Improvvisamente però ritorna a Londra interrompendo ogni rapporto con Jane. La rottura fra Jane e Bingley è attribuita da Elisabeth a Darcy, aristocratico e amico di Bingley, attratto da Elisabeth, ma che ha sempre rivolto sguardi di distacco e superiorità alla famiglia Bennet di modesta estrazione sociale. Elisabeth rifiuta con sdegno la proposta di matrimonio di Darcy ma quando lui si dimostra un nobile galantuomo, la fanciulla non può rifiutare la sua seconda proposta di matrimonio. L’opera è una brillante critica sociale e un’acuta indagine dei sentimenti umani.

Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry

Oltre i romanzi già citati, di particolare importanza è Il piccolo principe. Un aviatore, in volo sopra il deserto del Sahara, atterra in seguito ad un’avaria nel bel mezzo del nulla. Pensa di essere solo quando la voce di un bambino lo scuote dai suoi pensieri, si tratta del principe del lontano asteroide B612. Il principe, partito per un lungo viaggio attraverso il cosmo, durante il tragitto, ha incontrato tanti bizzarri personaggi: un re solitario, un vanitoso, un arido businessman, un ubriacone, un lampionaio e un geografo dai quali apprende piccole perle di saggezza. Una volta approdato sulla terra viene avvicinato da una volpe che gli chiede di essere addomesticata e gli rivela il valore più prezioso al mondo: l’amicizia. Il modo in cui i temi trattati con semplicità colpiscono il lettore lo rendono assolutamente un romanzo da non perdere, una lettura che parla a lettori di ogni età.

Cime tempestose di Emily Brontë

Nella lista dei romanzi da non perdere troviamo Cime tempestose. Il romanzo segue le vicende di Heathcliff, un giovane rimasto orfano preso in custodia da un ricco gentiluomo, proprietario di Cime tempestose, un antico maniero immerso nelle campagne inglesi. Tra Heathcliff e Catherine, figlia del ricco gentiluomo, si instaura fin da subito una dolce relazione che inizia a frantumarsi a causa delle profonde differenze sociali tra i due. Catherine sposa un altro uomo mentre Heathcliff decide di vendicarsi sposando la sorella minore del suo rivale amoroso. Solo in seguito aver dato alla luce la piccola Cathy, Catherine confessa il proprio amore ad Heathcliff. L’uomo, assetato di vendetta, decide di impossessarsi di tutti i possedimenti della famiglia della giovane e della famiglia del marito, riuscitovi poco dopo, muore seppellito accanto a Catherine: l’unico amore della sua vita. È un’opera intensa e passionale, che esplora l’amore distruttivo e le convenzioni sociali.

1984 di George Orwell

Un capolavoro della letteratura distopica, 1984 di George Orwell rimane una lettura essenziale per la sua lucidità nel descrivere i meccanismi del totalitarismo. Ambientato in un futuro in cui il mondo è dominato da un regime onnipresente guidato dal Grande Fratello, il romanzo segue la storia di Winston Smith. Egli lavora al Ministero della Verità, dove ha il compito di riscrivere la storia per allinearla alla propaganda del Partito. Insoddisfatto e desideroso di libertà, Winston inizia una ribellione silenziosa che lo porterà a sfidare il potere, con conseguenze devastanti. La sua analisi del controllo psicologico, della neolingua e della sorveglianza di massa è diventata parte del nostro immaginario collettivo.

Il grande gatsby di F. Scott Fitzgerald

Ritratto scintillante e allo stesso tempo malinconico dell’Età del Jazz, Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald è una critica potente al sogno americano. Attraverso gli occhi del narratore Nick Carraway, veniamo introdotti nel mondo opulento di Jay Gatsby, un milionario misterioso che organizza feste sfarzose nella sua villa di Long Island. Si scopre che tutta la sua ricchezza e le sue esibizioni sono finalizzate a un unico scopo: riconquistare l’amore di Daisy Buchanan, ora sposata con un altro uomo. Il romanzo mette in luce la vacuità, l’eccesso e il declino morale di una società ossessionata dalla ricchezza e dallo status.

Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez

Considerato il manifesto del realismo magico, Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez narra le vicende della famiglia Buendía lungo sette generazioni nella città immaginaria di Macondo. La storia intreccia eventi fantastici e reali, creando un universo narrativo unico e indimenticabile. Attraverso le vite dei suoi personaggi, il romanzo affronta temi universali come l’amore, la guerra, il potere e la solitudine, tracciando al contempo la storia tumultuosa dell’America Latina. La sua prosa ricca e immaginifica lo rende un’esperienza di lettura senza pari.

Questi sono alcuni dei romanzi da non perdere e leggere almeno una volta nella vita. E voi, quale di questi avete già letto?

Fonte immagine: Pixabay

Articolo aggiornato il: 17/09/2025

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A proposito di Mangiacapre Giulia

Sono Mangiacapre Giulia, ho 23 anni e sono laureata in Lingue, letterature e culture moderne europee presso l'Università degli studi di Napoli "Federico II". Attualmente sono laureanda presso l'Università degli studi di Napoli "L'Orientale".

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