Romanzi di Isabel Allende, i 3 più belli

Romanzi di Isabel Allende, i 3 più belli

Considerata una delle dodici scrittrici latinoamericane di maggiore successo al mondo, Isabel Angelica Allende Llona è un’autrice e giornalista cilena naturalizzata statunitense. Attualmente, vive in California, ma in passato ha frequentato vari ambienti universitari, insegnando letteratura in molti college statunitensi. La maggior parte dei romanzi di Isabel Allende riguardano la sfera femminile e sono incentrati non solo su esperienze di vita personale, ma anche su situazioni di vita di altre donne. Il più delle volte si tratta di un connubio tra aspetti reali e sfumature fantasiose, il che dà vita ad un universo letterario sui generis.

Quali sono i più bei romanzi di Isabel Allende? Eccone 3 imperdibili

Da un’autrice che afferma che, dopo aver immaginato e stabilito i tempi e i luoghi delle vicende, i personaggi sembrano generarsi autonomamente, non ci si può non aspettare una moltitudine di libri scorrevoli e intriganti. Alcuni di questi sono nati da lettere o riflessioni personali; altri sono il risultato di un’elaborazione di ricordi di esperienze vissute, che hanno dato vita ad una collezione di romanzi più vicini alla finzione che alla realtà, seppur ispirati a quest’ultima. A seguire, una lista di tre imperdibili romanzi di Isabel Allende.

La casa degli spiriti

In uno scenario dominato dagli orrori della guerra cilena che portò all’ascesa di Pinochet, La casa degli spiriti è uno dei più noti romanzi di Isabel Allende. Oltre alla velata critica socio-politica, la scrittrice narra degli amori, dei sogni e dei misteri dei membri della famiglia di Esteban Trueba: Clara, Ferula, Blanca, Pedro, Alba ed Esteban stesso. Presso la tenuta delle Tre Marie, la sfera sentimentale privata dei personaggi tenta l’evasione e l’alienazione rispetto alla tragicità degli eventi politici del paese. Malgrado la vanità di questi tentativi, la difficoltà si qualifica come la forza motrice della volontà individuale, che rafforza e palesa l’attaccamento alla famiglia.

Il vento conosce il mio nome

La maggior parte dei romanzi di Isabel Allende non ignorano le brutalità del tempo presente, che vengono trasferite in una storia realistica e atemporale. Ne Il vento conosce il mio nome, il 2019 si sovrappone al 1938, così come l’Arizona diventa Vienna. In questo romanzo, la storia di Anita Diaz è un caso esemplare del principio dei corsi e ricorsi storici di cui parlava il filosofo Giambattista Vico: una bambina di sette anni è costretta a fuggire dalle violenze del Salvador e, nel tentativo di trovare rifugio negli Stati Uniti, è allontanata dalla famiglia. La sua esperienza di vita è il calco di quella di Samuel Adler, un bambino ebreo che, a soli sei anni, era stato messo su un treno che lo aveva portato dall’Austria all’Inghilterra, costringendolo ad abbandonare la madre pur di allontanarsi dall’orrore del nazismo austriaco. Avvolte nell’amore materno e nella speranza di ricongiunzione futura, le vicende narrate trasmettono il senso di smarrimento causato dallo sradicamento e dalla perdita di identità, che comportano la ricerca del proprio posto in un mondo talvolta crudele.

Violeta

Come gli altri due romanzi di Isabel Allende precedentemente menzionati, anche Violeta è la storia di una protagonista dall’animo forte, in grado di superare le avversità sociali e politiche della travagliata storia cilena. La ragazza, prima donna dopo cinque fratelli maschi, racconta gli avvenimenti più significativi della sua lunga esistenza e, nel corso delle pagine, menziona la Grande Guerra, il virus dell’influenza spagnola e la Grande Depressione quali cause principali della decadenza della sua famiglia. Sullo sfondo di fortune alterne, Violeta cresce e matura man mano sempre più consapevolezze in merito agli sconvolgimenti polito-sociali che hanno interessato il suo paese, fino ad intraprendere un impegnativo percorso rappresentato dalla lotta femminista: è la storia di una donna che mette tutta se stessa nella speranza di raggiungere il riconoscimento dei diritti delle donne.

Conoscevate già qualcuno dei romanzi di Isabel Allende? Se la lettura di questo articolo è stata l’occasione per sentirne parlare per la prima volta, non potete non aggiungere una di queste storie alla vostra libreria, prendendo contezza dell’attualità e della magnificenza della sua penna.

Fonte dell’immagine in evidenza: Wikimedia Commons

A proposito di Emilia Adamo

Mi chiamo Emilia, ho 23 anni e studio lingue all'Università L'Orientale di Napoli. Adoro viaggiare, ascoltare musica, leggere e scrivere pensieri che ogni tanto mi passano per la testa.

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