15 Gennaio 2001: nasce Wikipedia

15 gennaio 2001

È il 15 Gennaio 2001 quando nasce Wikipedia: l’enciclopedia online più conosciuta al mondo venne messa in rete dal progetto di Jimbo Wales e Larry Sanger. Vediamo insieme le origini e le curiosità.

Dalle origini al successo globale

Sembra ieri quando la conoscenza bibliotecaria era affidata alla semplice esperienza fisica, eppure da un progetto di Wales e Sanger, si è rapidamente passati dal cartaceo al digitale, fino ad arrivare al 15 Gennaio 2001, quando Wikipedia vede la luce. È lo schermo del computer, infatti, il protagonista indiscusso del mondo Wiki. Le sue peculiarità essenziali sono la neutralità, il rispetto del copyright e soprattutto la possibilità data a chiunque di contribuirvi. Ogni utente, infatti, può attivamente modificare una voce di Wikipedia senza neppure registrarsi, e le modifiche appaiono in tempo reale, tranne che per argomenti legati alla salute o alla politica.

Le origini dell’enciclopedia più famosa del web

Prima del 15 Gennaio 2001, la situazione era diversa, vi era Nupedia, un’enciclopedia ideata dagli stessi Wales e Sanger, le cui pagine però erano il frutto di un attento lavoro di volontari esperti, e i cui scritti sarebbero stati sottoposti ad un’attenta revisione. Tuttavia, il progetto non prese mai slancio, poiché il processo di Nupedia era lento e laborioso, e in un anno furono pronte soltanto 24 voci. Da qui l’idea di aprirsi al mondo e di affidarsi ad un vasto numero di utenti, che autonomamente vi decideva di contribuire. A luglio del 2001 Wikipedia, a dispetto di Nupedia, aveva pronte già 6000 voci. Alla fine del suo primo anno di esistenza arrivò ad avere esattamente 19.598 voci su 18 edizioni in lingue differenti.

Wikipedia Foundation: dalle origini fino al 15 Gennaio 2001

Il 20 Giugno 2003 fu creata la Wikimedia Foundation. Wikipedia operò da allora sostenuto da questa organizzazione no profit. Uno dei primi progetti correlati fu In memoriam: Septemper 11 Wiki, ovvero il memoriale sugli attentati dell’11 Settembre 2001. Da lì una serie di progetti si susseguirono: Wikizionaro, ovvero un progetto per la creazione di un dizionario gratuito e libero, Wikiquote dedicato alle citazioni, Wikibooks per la raccolta manualistica libera da copyright. Seguirono: Commons, Wikisource, Wikiversità, Wikidata.

15 Gennaio 2001, Wikipedia e lo sviluppo globale

Furono molte le edizioni di Wikipedia, e ognuna di esse di una lingua diversa. Più cresceva il numero di voci, più i mass media le davano adito e valore. In Italia la sua celebrazione, fu in qualche maniera spinta nel 2004, grazie anche all’articolo di Umberto Eco pubblicato su la Repubblica. Tuttavia non esisterà una vera e propria Wikipedia italiana, ma una piattaforma scritta in lingua italiana. L’edizione italiana non è tuttavia una traduzione da un’altra lingua, ma essa è scritta da utenti italofoni. Bisognerà aspettare il 15 Gennaio 2001, quando Wikipedia vedrà la luce.

Lo sciopero Wiki

Il 4 ottobre 2011, alle ore 19, per tutta la giornata del 5, fino alle 13.00 del 6, Wikipedia in lingua italiana fu oscurata, come forma di protesta contro il comma 29 contenuto nel disegno di legge in materia di intercettazioni, in fase di approvazione dalla Camera dei deputati della Repubblica Italiana. Tale scelta aveva come scopo quello di lasciare a Wikipedia la sua neutralità, principio che avrebbe perso la sua efficacia se la legge sarebbe passata.

Grandi premi per Wikipedia

Il 15 Gennaio 2001, è una data che segna diverse vittorie. Sono molti, infatti, i riconoscimenti ottenuti da Wikipedia da parte di giornali e internet. Primo fra tutti il premio da Il Sole 24 ore, come migliore sito nella categoria Istruzione e Lavoro, e il premio speciale Internet Educational. Nel 2009 Wikipedia ottenne il Premiolino, ovvero il più antico e importante premio giornalistico italiano per «aver messo a disposizione di tutti un enciclopedia aperta, democratica, perfezionata in tempo reale diventando uno strumento importante per chi scrive».

Le cose più lette di Wikipedia

 Tra i primi posti delle voci più lette vi troviamo ovviamente la pandemia da covid-19 e le elezioni presidenziali americane. Segue la pagina dedicata a Kobe Bryant, la stella NBA tragicamente scomparsa in un incidente.

Grandi numeri quelli che, anno dopo anno, totalizza la piattaforma nata dall’idea di Wales e Sanger. Un progetto pretenzioso che pagina dopo pagina, ha messo le basi per un’enciclopedia che potesse arrivare tra le mani di tutti, e che fosse a partecipazione libera, per chiunque avesse qualcosa da dire.

Fonte immagine in evidenza per l’articolo “15 gennaio 2001: nasce Wikipedia”: Pixabay

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