Bolle and Friends: tre serate alle Terme di Caracalla

Bolle and Friends: tre serate alle Terme di Caracalla

L’11, il 12 e il 13 luglio Roberto Bolle torna sul palco delle Terme di Caracalla. Bolle and Friends tra gli spettacoli più attesi della stagione dell’Opera di Roma.

In equilibrio tra la danza classica e quella moderna, tra la tecnica e la passione. Un esercizio continuo, una sfida alla gravità e a questi tempi sempre più indifferenti di fronte alla bellezza, anche per chi come Roberto Bolle danza da quando era poco più che ragazzino.

Con il suo format Bolle and Friends dall’11 al 13 luglio l’étoile della Scala e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre torna a incantare la calda estate romana sul palco delle Terme di Caracalla, in compagnia di alcune stelle della danza internazionale. Un appuntamento ormai annuale su un palco magico che lo stesso Roberto Bolle ha definito «un’emozione che si rinnova ad ogni occasione»; qui la storia e lo spettacolo di Bolle and Friends si mescolano in un gioco di luci, suggestioni e coreografie e la location diventa parte integrante della performance anziché esserne semplice cornice.

Direttore artistico e divulgatore dell’arte della danza

Tutto questo è reso possibile anche dal tocco raffinato e sapiente di Bolle che, oltre ad essere performer, è anche direttore artistico dello spettacolo Bolle and Friends. «Quello di direttore artistico è un ruolo che nel tempo ho sentito sempre più mio, del quale sto imparando a capire l’importanza», ha dichiarato a La Repubblica. L’importanza di scegliere ospiti, ballerini, musiche, coreografie.

Ballerino, direttore artistico e, ultimamente, anche divulgatore dell’arte della danza, se così si può dire. Il suo primato, infatti, non è stato soltanto quello di diventare contemporaneamente étoile e principal dancer – primo caso nella storia – ma anche quello di aver portato il balletto, tradizionalmente elitario ed esclusivo, ad un pubblico vario e ampio, o quantomeno più ampio e più vario degli standard precedenti. Un obiettivo, quello della divulgazione e della democratizzazione di un’arte ritenuta da sempre destinata soltanto a pochi eletti addetti ai lavori, che è stato portato avanti soprattutto grazie alla televisione, con la partecipazione a vari programmi televisivi e, in particolare, con il programma Danza con me in onda da sei anni la sera di Capodanno e che quasi certamente non ci accompagnerà nello stappo del 2024.

Bolle and Friends

Ma scelte televisive a parte, per fortuna il suo gala stellare nei più affascinanti palcoscenici del Mondo resta una garanzia in grado di accontentare sia gli estimatori di sempre sia i nuovi spettatori; non a caso si tratta di una vetrina di eccezionale visibilità per tutti i ballerini e le ballerine più e meno giovani, più e meno esordienti o affermati che Bolle richiama, per il Bolle and Friends, dalle compagnie più prestigiose del mondo; tra le stelle più virtuose che quest’anno lo affiancheranno nelle tre serate romane ci sono Antonio Casalinho e Maria Khoreva. Tre serate, dunque, di musica, danza e passione nella cornice mitica del palco di Caracalla.

«Prima danza, poi pensa. È l’ordine naturale delle cose» diceva Samuel Beckett, nell’assurdità della prospettiva da cui osservava la vita. Eppure, forse, ancora una volta, sarà l’occasione buona per dargli ragione.

Fonte immagine: locandina dell’evento

A proposito di M. S.

Laureata in Filologia, letterature e storia dell’antichità, ho la testa piena di film anni ’90, di fotografie e di libri usati. Ho conseguito un Master in Giornalismo ed editoria. Insegno italiano, latino e greco, scrivo quando ne ho bisogno e intervisto persone. Vivere mille vite possibili attraverso gli altri è la cosa che mi riesce meglio, perché mi solleva dalla pesantezza delle scelte.

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