Viaggiare è sogno. È memoria. Viaggiare è apprendimento, scoperta, libertà. Viaggiare vuol dire formazione, crescita, ampliamento dei propri orizzonti e abolizione di giudizi e pregiudizi. Viaggiare è desiderio, meraviglia, progetto in armonia con l’Universo. È senso spudorato di vita e maturità, di bellezza e tensione al divenire. Nessuna invenzione al mondo è migliore del “viaggiare”, con le gambe, in aereo, nella vita e con la fantasia. Viaggiare è la domanda, ma anche la risposta agli enigmi di un’esistenza pallida e impantanata nella mediocrità. Raccontiamolo attraverso 12 splendide frasi sul viaggio, perle di autori, filosofi e aforisti.
Le frasi sul viaggio in questo articolo:
1. Il viaggio come sogno e memoria
«Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno» (Guy de Maupassant)
«Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato» (Edgar Allan Poe)
Ebbene il viaggio è una sorta di sogno, perché ogni nuova meta catapulta l’essere in una inedita dimensione, entrando nella quale non si sarà mai più la stessa persona. Eppure è un sogno nella realtà, perché, a differenza dei sogni, viaggiare consente di toccare con mano, sperimentare, assaggiare ogni novità. E ciò che di buono penetra nelle vene resta lì indelebile, nella memoria del cuore.
2. Perdersi per poi ritrovarsi
«In viaggio la cosa migliore è perdersi. Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia» (Nicolas Bouvier)
Se il viaggio è sogno, è anche oblio di se stessi, per ritrovarsi più veri. È in questo caso che il viaggio diviene metafora di vita. Viaggiare è scoperta continua di nuove forme e colori. Qui risiede la possibilità di lasciare i progetti alle spalle, mettendo in valigia l’apertura al sorprendente, in opposizione alla routine.
3. Il viaggio che forma la mente e la persona
«Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita» (Alphonse de Lamartine)
«Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi» (Marcel Proust)
«Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma» (Bruce Chatwin)
Sopra ogni cosa il viaggio è completamento razionale, emozionale e spirituale. Viaggiare aiuta ad abbattere le barriere dell’ignoranza e del pregiudizio. Viaggiare vuol dire cambiare se stessi in positivo, crescere ed evolversi. Viaggiando si approda a nuove terre, si attraversano mari e si scalano monti, cambiando profondamente il proprio modo di pensare e vedere le cose. Ciò che cambia continuamente è la destinazione, ma ancor più i propri occhi e il cuore.
4. Viaggiare come espressione di libertà
«Nel viaggio c’è un certo sapore di libertà, di semplicità… un certo fascino dell’orizzonte senza limiti, del percorso senza ritorno, della notte senza tetto, della vita senza superfluo» (Théodore Monod)
«Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove» (Marguerite Yourcenar)
Tra le più belle frasi sul viaggio. L’uomo è un animale votato alla libertà, ma spesso se ne dimentica. Viaggiare non pone confini, semmai oppone entusiasmo, energia e carica vitale. Chi si sente stretto nell’ambiente che lo circonda desidera evadere dal grigiore. E viaggiare consente anche questo: cambiare aria, abitudini, stile. La libertà sussiste nell’assenza di vincoli e il viaggio permette di lanciarsi senza timore, con il desiderio di volare e di essere altrove per ritrovare se stessi.
5. Il mondo come un libro da leggere
«Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina» (Sant’Agostino d’Ippona)
Che metafora meravigliosa! Il mondo è un libro. Leggere amplia mente ed orizzonti. E viaggiare consente di fare lo stesso, ma concretamente. Non si viaggia solo per “staccare la spina” dal tedio del quotidiano. Si viaggia per capire, imparare, abbracciare le acque cristalline dei Caraibi, i romantici tramonti parigini, l’arte di Gaudì e tutto quanto i nostri piedi abbiano calpestato. Non viaggiare equivale a non crescere, a non innamorarsi, a non saper vivere a colori.
6. Il viaggio che deve ancora venire
«Viaggiare è come avere più vite negli occhi» (Fabrizio Caramagna)
«Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto» (Loïck Peyron)
«Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un’altra riva, e arriverò» (Cesare Pavese)
Qui è condensata l’ambizione del pretendere il meglio dalla vita, ed è il viaggio a inculcarla. Chi brucia nel desiderio di viaggiare, avrà colonizzato diverse mete. Eppure non basta. E non basterà mai. Il più bel viaggio deve ancora essere vissuto, perché ci sarà sempre una meta agognata. Ecco perché viaggiare tiene la mente elastica e lo spirito allenato. Città dopo città, paese dopo paese, non c’è mai fine all’orizzonte. E quella riva che gli occhi scrutano da lontano è semplicemente un nuovo approdo per vivere inedite avventure.
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