Salone del libro di Torino 2024: programma e protagonisti

Salone del libro di Torino

Il Salone Internazionale del libro di Torino giunge quest’anno alla sua XXXVI edizione, che si terrà dal 9 al 13 maggio presso il centro convegni Lingotto Fiere. Dal 1988 il SalTo rappresenta la più importante fiera dell’editoria italiana, in cui si riuniscono case editrici, scrittori, bibliotecari, illustratori e migliaia di lettori.

Scopriamo insieme i punti salienti del programma di questa nuova edizione.

Tema della XXXVI edizione

Il Salone del libro di Torino è nato nel 1988 da un’idea di Guido Accornero, imprenditore e storico vicepresidente della casa editrice Einaudi, sostenuto dal libraio Angelo Pezzana. L’obiettivo iniziale di questa importantissima fiera culturale, che viene portato avanti da decenni, è quello di promuovere la lettura e la cultura, ma anche di favorire l’incontro tra addetti al lavoro e pubblico, in particolare tra scrittori e lettori.

L’edizione di quest’anno, la 36esima, avrà luogo dal 9 al 13 maggio. Il tema Vita immaginaria è stato ispirato dal titolo del saggio di Natalia Ginzburg. Annalena Belini, la Direttrice editoriale del Salone del libro di Torino ha spiegato l’ispirazione di tale tema affermando che: «La vita immaginaria muove la vita creativa, come scrive Natalia Ginzburg nel suo magnifico saggio, e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale».

La locandina è stata realizzata dall’illustratrice Sara Colaone e, come si può leggere sul sito del Salone, «racconta un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie, riprodursi e crescere in modo autonomo, dando vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il manifesto richiama anche il valore dell’immaginazione e della comunità». Attraverso questo interessante tema il Salone del libro di Torino invita i lettori e le lettrici a sognare le vite immaginarie che possono scaturire dalla lettura.

Le sette sezioni del Salone del libro di Torino 2024

Il SalTo organizza ogni anno più di mille eventi, coinvolgendo migliaia di ospiti da tutto il mondo. Per l’edizione di quest’anno sono previsti quasi 2500 eventi che avranno luogo in più di 800 stand. Una novità fondamentale di questa edizione sono le sette sezioni che andranno ad affiancare la programmazione generale. Ognuna di queste sezioni sarà dedicata a un tema preciso e curato da diversi scrittori, scrittici, intellettuali e artisti:

1. Arte, a cura di Melania G. Mazzucco

La scrittrice dialogherà con importanti esponenti del mondo dell’arte, come l’artista Monica Bonvincini, la Direttrice della Galleria Borghese di Roma Francesca Cappelletti, la scrittrice francese Alexandre Lapierre e l’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis.

2. Cinema, a cura di Francesco Piccolo

Lo scrittore medierà gli incontri con gli sceneggiatori Ippolita di Majo e Mario Martone, la regista Francesca Archibugi e l’attrice Jasmine Trinca impegnate nella realizzazione della serie tv ispirata al romanzo La storia di Elsa Morante, con il regista Paolo Sorrentino e con l’attrice Valeria Golino.

3. Editoria, a cura di Teresa Cremisi, presidente della casa editrice Adelphi

In linea con gli obiettivi del Salone del libro di Torino, in questa sezione si rifletterà sulla figura e sul ruolo dell’editore insieme a gli esperti del settore Antonio Sellerio, Antoine Gallimard, Stefano Mauri del GeMS, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, e Massimo Turchetta di Rizzoli.

4. Informazione, a cura di Francesco Costa, vicedirettore del Post

In questa sezione si rifletterà sull’importanza del giornalismo nell’epoca delle tecnologie e in un periodo storico interessato da vari conflitti. A dialogare con lui ci saranno Daniele Ranieri, inviato di Repubblica ed esperto di guerra, il giornalista americano Ben Smith, fondatore della nuova testata Semafor, la giornalista Jill Abramson, prima storica direttrice donna del New York Times, e Luca Sofri, direttore del Post.

5. Leggerezza, a cura di Luciana Littizzetto

La comica incontrerà innanzitutto i bambini della scuola primaria Calvino di Torino per affrontare temi seri in maniera divertente. Poi ci saranno incontri di dialogo con gli scrittori Stefania Bertola, Diego De Silva e Alessia Gazzola, con il cantante Gianni Morandi e con gli autori televisivi Piero Guerrera, Luca Restivo e Andrea Zalone.

6. Romance, a cura di Erin Doom

L’autrice de Il fabbricante di lacrime sarà protagonista di uno dei quattro incontri di questa sezione, in collaborazione con Netflix che ne ha realizzato una trasposizione cinematografica. Negli altri incontri interverranno gli autori italiani Enrico Galiano e Rossana Soldano, la scrittrice spagnola Mercedes Ron, celebre per il romanzo È colpa mia, e le scrittrici Hazel Riley e Rokia.

7. Romanzo, a cura di Alessandro Piperno

Lo scrittore medierà i dialoghi con i colleghi Sandro Veronesi, Claudia Durastanti e Domenico Starnone, che parleranno di come le loro letture hanno influito sul loro modo di scrivere e interpretare la realtà.

Principali ospiti internazionali

Come in ogni edizione del Salone del libro di Torino, anche quest’anno ci sarà una forte componente internazionale. Dall’America alla Cina, da Occidente a Oriente, saranno tanti i nomi che giungeranno al Lingotto in occasione della manifestazione. Tra questi figurano la scrittrice statunitense Elizabeth Strout, che presenterà il suo ultimo romanzo Lucy davanti al mare, lo scrittore svizzero Joël Dicker, che ha da poco pubblicato il suo nuovo thriller Un Animale Selvaggio, e uno dei più grandi autori di crime, James Ellroy. Dall’Oriente arriveranno lo scrittore cinese Yu Hua, la scrittrice giapponese Murata Sayaka, l’attivista turca per i diritti umani Asli Erdogan.

Inoltre, al Salone del libro di Torino 2024 l’autore conosciuto con lo pseudonimo di Nicolas Barreau svelerà per la prima volta la sua identità.

Fonte immagine in evidenza: locandina ufficiale dal sito del Salone del libro di Torino

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