Racconti creepypasta da leggere di notte

Racconti creepypasta da leggere di notte

Se siete amanti dell’horror, quest’articolo fa al caso vostro! Di recente si è diffuso su Interent un fenomeno molto curioso: la scrittura di testi, per la maggior parte brevi, che hanno come scopo quello di spaventare ed impietosire il lettore. Questi brevi racconti sono chiamati creepypasta, un neologismo inglese composto da due parole: “creepy” (qualcosa che fa paura, spaventoso) e “copypasta”, termine con il quale si indicano dei testi che vengono solitamente copiati ed incollati.
Vediamo alcuni racconti creepypasta spaventosi che potrebbero non farvi dormire stanotte!

La statua

Questo è un racconto in cui viene narrata l’incredibile storia di una babysitter. Quest’ultima doveva prendersi cura di due bambini, i cui genitori avevano deciso di uscire in città per una sera, prendendosi una piccola pausa. Quando la babysitter arrivò i due bambini erano già a letto, così lei, annoiata, chiese ai due genitori se potesse vedere la TV nella loro camera. Inoltre, fece loro anche un’altra richiesta: quella di coprire con un lenzuolo la statua di un angelo fuori dalla finestra della camera, poiché le metteva inquietudine. Seguirono degli istanti di silenzio, prima che l’uomo rispondesse che loro non possedevano nessuna statua a forma d’angelo. Tre minuti dopo la chiamata, la polizia ritrovò i corpi dei bambini e della babysitter all’interno di pozze del loro stesso sangue.

La Kuchisake-onna (donna dalla bocca spaccata)

La Kuchisake-onna è una donna famosa in tutto il Giappone poiché protagonista di una leggenda urbana, che però alcuni sostengono essere vera. Questa storia si riconduce al periodo Heian (794-1185 d.C) e narra di un samurai che scoprì che la donna di cui era follemente innamorato, nonché sua sposa, lo tradiva; a quel punto, il samurai sfregiò la donna con una spada. La ferita andava da un orecchio all’altro, passando per la bocca. Questo creepypasta narra che da allora, la donna cominciò ad andare alla ricerca di vittime su cui potersi vendicare; ad interessarle erano soprattutto ragazzi e ragazze di giovane età. La leggenda inoltre racconta che la Kuchisake-onna si muove solitamente nelle strade deserte e nei giorni nebbiosi, armata di forbici.

Polybius

Se foste degli appassionati di videogiochi, questo creepypasta potrebbe destabilizzarvi! Questa storia racconta di un nuovo gioco installato in alcune sale di periferia, che cominciò ad attirare sempre più persone. Tuttavia, dopo un paio di partite, i giocatori cominciavano a manifestare primi segni di amnesia, insonnia e incubi notturni. Non a caso, la compagnia tedesca citata nei crediti del gioco era chiamata Sinneslӧschen, che significa letteralmente “cancella-mente“.

Annora Petrova

La storia di Annora Petrova è una delle più inquietanti. Questa famosissima pattinatrice scoprì che su Google c’era una pagina di Wikipedia che parlava di lei e di cosa le sarebbe successo nei giorni a seguire. La ragazza cominciò a preoccuparsi quando vide che le cose scritte sul web si realizzavano. Un giorno lesse sulla pagina che sarebbe morta a breve. Ebbene sì, anche questo accadde: la giovane donna fu ritrovata morta dalla polizia. La cosa ancor più spaventosa fu il fatto che il suo cadavere si trovasse proprio sulla tastiera del computer.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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