Nata dal mare, Afrodite, la “spumosa dea” del Pantheon greco, rappresenta la potenza irresistibile e impetuosa dell’amore. La sua stessa natura, impulsiva e passionale, è riflessa nell’etimologia del suo nome, che alcuni collegano al termine “aphron“, indicativo di dissennatezza. Volubile e capricciosa, la dea ha collezionato una ricca schiera di ammiratori divini e mortali. Scopriamo quali furono i più celebri.
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Gli amori divini: tra matrimonio, passione e tradimenti
Nonostante il suo matrimonio ufficiale, la vita amorosa di Afrodite fu un susseguirsi di relazioni clandestine con le più importanti divinità dell’Olimpo.
Efesto: il marito ingannato
Per volere degli dei, Afrodite fu data in sposa a Efesto, il dio fabbro, zoppo e deforme. Per vendicarsi della madre Era, Efesto la imprigionò su un trono d’oro e pretese la mano della dea dell’amore come riscatto. L’unione, infelice e forzata, divenne il pretesto per i continui tradimenti di Afrodite.
Ares: l’amante passionale
La relazione più celebre e focosa fu quella con Ares, il dio della guerra. I due amanti furono scoperti dal dio Elios, che avvisò Efesto. Il marito tradito forgiò una rete dorata invisibile e li imprigionò durante un amplesso, esponendoli alla derisione degli altri dei. Dalla loro unione nacquero comunque figli importanti come Eros (Amore), Deimos (Terrore) e Phobos (Paura).
Altri amori divini
Tra le altre divinità, Afrodite si unì a Ermes, generando Ermafrodito, creatura dai tratti androgini; a Poseidone, da cui nacque Rodo; e a Dioniso, con cui generò Priapo, dio della fecondità.
Gli amori mortali: la passione per adone e anchise
Afrodite si innamorò perdutamente anche di diversi mortali, le cui storie sono spesso tragiche e intense.
Adone: l’amore conteso e tragico
Nato da un rapporto incestuoso, Adone era un giovane di una bellezza folgorante. Afrodite se ne innamorò e lo nascose in una cassa affidata a Persefone, regina degli Inferi, che a sua volta si invaghì di lui. Zeus stabilì che Adone dovesse trascorrere un terzo dell’anno con ciascuna dea e un terzo da solo. La sua morte, avvenuta durante una battuta di caccia per mano di un cinghiale (forse inviato da un Ares geloso), gettò Afrodite nella disperazione. Dal suo sangue nacque il fiore dell’anemone.
Anchise: l’eroe troiano
Uno degli amori più significativi fu quello per Anchise, un bellissimo pastore troiano. La dea gli apparve sotto le spoglie di una fanciulla mortale e giacque con lui. Prima di accomiatarsi, gli rivelò la sua vera identità e gli preannunciò la nascita di un figlio destinato a una gloria imperitura: Enea, il futuro eroe fondatore della stirpe romana. La storia è narrata in dettaglio negli Inni omerici ad Afrodite.
Tutti gli amori di afrodite: tabella riassuntiva
La mitologia greca, come documentato da fonti come il database Theoi Project, è ricca di racconti sulle relazioni della dea.
Amante | Status | Figli celebri |
---|---|---|
Efesto | Divino (marito) | Nessuno |
Ares | Divino (amante) | Eros, anteros, deimos, phobos, armonia |
Ermes | Divino (amante) | Ermafrodito |
Dioniso | Divino (amante) | Priapo, le grazie |
Adone | Mortale (amante) | Nessuno |
Anchise | Mortale (amante) | Enea |