I baci più belli di sempre: tra arte, cinema e fotografia

I baci piú belli tra arte, cinema e fotografia

I baci più belli sono sempre quelli che portano con sé grandi significati e storie importanti. Il gesto d’amore più riconosciuto e più intimo che conosciamo è proprio questo contatto appassionato tra le labbra di amanti. Nella storia del cinema, della fotografia, dell’arte sono tantissimi i momenti d’amore raffiguranti un bacio.

Ecco alcuni dei baci più belli di sempre, secondo noi, tra arte, cinema e fotografia.

Il primo bacio di Shrek e Fiona (2001)

Shrek è uno dei cartoni più conosciuti degli anni 2000, non solo per bambini, ma anche per adulti. Con la sua trama ricca di messaggi sociali, contro le apparenze e le emarginazioni, rappresenta in modo fiabesco la pericolosità dei pregiudizi. Il bacio tra l’orco e la principessa è il simbolo del messaggio principale del film. Fiona non si è lasciata influenzare dai giudizi altrui sul suo amato. Soprattutto ha dimostrato di amare Shrek per la sua personalità, guardando oltre l’aspetto fisico.

A Place For Us To Dream- Placebo (2016)

Come copertina dell’album A place for us to dream del gruppo musicale Placebo c’è una foto raffigurante, in primo piano, un bacio tra due giovani. Ci viene illustrata un’immagine di poliziotti armati durante una protesta, metaforicamente rappresentata come ‘cornice’ del bacio. Il messaggio lampante è che l’amore trova sempre spazio, anche nell’odio. Come appunto il titolo afferma (un posto per noi per sognare) il mondo è bello se sognare lo si può fare insieme.

In Bed: The Kiss, Henri de Toulouse-Lautrec (1892)

Il bacio più intimo tra due persone solitamente è quello del buongiorno e della buonanotte, spesso a letto. Infatti è proprio questa tenerezza privata che il pittore vuole rappresentare in uno dei suoi dipinti ‘In Bed: The Kiss‘. I due ragazzi si avvolgono tra di loro e tra le coperte rinchiudendo il loro amore, ma soprattutto la passione e l’intimità di uno dei baci più belli di tutti, quelli dati nel letto.Tra i baci più belli di sempre, senza dubbio.

Kissing Coppers, Banksy (2004)

Un altro dei graffiti provocatori di Banksy. Qui il bacio, simbolo d’amore, viene scambiato da due uomini poliziotti. La provocazione è duplice. Il corpo di polizia, in qualsiasi paese, porta con sé sempre un’immagine di autorità che ha pochissimo spazio per le emozioni, i sentimenti, l’affetto. Rappresentare due poliziotti in un gesto di vulnerabilità è un atto di ribellione. Lo è ancor di più dal momento che i poliziotti sono dello stesso sesso, raffigurando l’omosessualità che speso viene resa un tabù nelle forze dell’ordine.

The Kiss, Andrey Kezzyn (2022)

Una struggente riproduzione contemporanea de Il Bacio di Klimt. Un soldato russo bacia una civile ucraina. L’immagine è così forte a primo impatto che risulta superficiale spiegarla. È papabile il dolore che la guerra scoppiata tra i due paesi ha provocato nei loro cuori. Questa fotografia è un simbolo di pace in un momento tragico e sconvolgente come questo.

 

Fonte immagine per l’articolo sui baci più belli di sempre: Pixabay

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