Si è conclusa con successo l’attesissima manifestazione Napoli incontra il Mondo, che si è svolta presso la Mostra d’Oltremare di Napoli durante due weekend, sabato 9, domenica 10, sabato 16 e domenica 17 settembre.
Napoli incontra il Mondo rappresenta un vero e proprio trait d’union tra Oriente e Occidente, che consente ai visitatori e alle visitatrici di vivere appieno un’esperienza all’insegna della multiculturalità. Si tratta infatti di un Festival non solo piacevole e divertente ma anche formativo e arricchente, perché grazie ai numerosi laboratori e ai workshop gratuiti si può imparare il più possibile da altre culture. Fiore all’occhiello della manifestazione gli spettacoli folkloristici e le esibizioni: danze e concerti dal vivo hanno intrattenuto e animato il pubblico ogni giorno per tutta la durata del Festival.
Il Festival più grande d’Europa ha ospitato nel complesso 600 stand, 300 artisti da tutto il mondo, 50 aree culturali, 40 ristoranti e aree street food, 12 palcoscenici e in tutte le precedenti edizioni ha contato oltre 2 milioni di spettatori. La manifestazione è pet friendly, infatti l’ingresso è stato consentito ai nostri amici animali.
Con l’acquisto di un unico biglietto, al costo di 15 euro, i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a tutti i Festival in programma a Napoli incontra il Mondo: Festival dell’Oriente, Holi Festival, Festival Country, Festival Irlandese, Festival dell’America Latina, Festival Spagnolo, Festival Argentino, That’s America, Oktoberfest, Festival Mondiale delle Griglie, World Street Food, Giochi dal Mondo, Festival dei Nativi Americani, Le Mille e una Notte e tanti altri.
Tra i format fieristici più attesi di Napoli incontra il Mondo figurano:
- Festival dell’Oriente: sembra di essere catapultati in Asia, in un tripudio di spezie, colori e profumi. Tanta l’attenzione al benessere e alla cura del corpo, tra massaggi shiatsu, depilazione con filo arabo, vasta selezione di tè, tisane e infusi. Degna di nota l’ampia proposta gastronomica, che spazia dai sapori della cucina giapponese a quella cinese, dalla cucina indiana a quella thai. Innumerevoli sono le attività aperte al pubblico: laboratori di cerimonia del tè, dimostrazioni dedicate alla tecnica del kintsugi – come quella tenuta dall’artista e illustratrice Kubota Yoshiko -, workshop di calligrafia e molto altro. Persino la possibilità di indossare abiti tradizionali!
- Holi Festival: Napoli incontra il Mondo ospita il Festival dei Colori, amatissimo sia da bambini che dagli adulti. Protagonisti assoluti i colori, forniti all’ingresso, e tanta musica!
- Festival Irlandese: è possibile intraprendere un viaggio in Irlanda, senza uscire fuori dall’Italia? La risposta è sì! Fiumi di birra come la tipica Guinness Irlandese e cibi tipici ad accompagnare i tanti gruppi musicali internazionali, tra cui I Saor Patrol, la band scozzese che si contraddistingue per la sua musica celtic folk/rock.
Prendere parte a Napoli incontra il Mondo significa immergersi nella cultura e nelle tradizioni di tutto il mondo, ascoltando musica tipica e assaggiando deliziosi piatti della cucina internazionale. Tanti i bazar e i mercatini di prodotti tipici, per portare a casa con sé un pezzettino di Giappone, Spagna, Argentina o Irlanda, nell’attesa di visitare questi magnifici luoghi.
Fonte immagine in evidenza Napoli incontra il Mondo: Arfè Francesca
Galleria fotografica: Marcello Affuso (ogni diritto riservato)